Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] .-M. Loiseau, F. Terrasson, Y. Trochel, Le paysage urbain, Paris 1993.
R. Dubbini, Geografie dello sguardo. Visione e paesaggio in etàmoderna, Torino 1994.
J.B. Jackson, A sense of place, a sense of time, New Haven 1994.
F. Béguin, Le paysage, Paris ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] 1976; AA.VV., I cavalli di S. Marco, Catalogo della mostra, Venezia 1977; AA.VV., Iulia Concordia dall'età romana all'etàmoderna, Treviso 1978; Archeologia Veneta, 1978-; AA.VV., La basilica dei santi Felice e Fortunato in Vicenza, 2 voll., Vicenza ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] dirige una serie di pubblicazioni: Bulletin, Annuaire international de bibliographie historique, La costituzione degli Stati nell'etàmoderna (dir. prof. G. Volpe), ecc.
Storia. - Come altre città della Svizzera, Zurigo (Turicum) risale al periodo ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] cui V. elaborò il concetto dello svolgimento e della "rinascita" dell'arte attraverso tre età, che segnano l'abbandono del Medioevo, l'ingresso nell'etàmoderna tramite il recupero dell'antico, e la piena maturità, espressa nell'opera di Michelangelo ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec.), gli Scaligeri e i Veneziani, fra il Medioevo e l’etàmoderna, ridefinirono a più riprese il perimetro della città con imponenti cinte murarie; nell’Ottocento gli Austriaci costruirono un ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] dell’urbanistica (➔ pianificazione, piano, urbanistica).
Sebbene la grande industrializzazione edilizia sia un fenomeno tipico dell’etàmoderna, anche in epoche passate si riscontrano esempi di notevole organizzazione in questo campo. Nell’Egitto ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] peggiorò molto. I veicoli, assai rudimentali, migliorarono poi nel Rinascimento e le nozioni teoriche attorno al carreggio si perfezionarono. L’etàmoderna della s. cominciò però nel 18° sec.: se tra il 1600 e il 1650 si costruirono già nuovi tipi di ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di S. Maria Maggiore, ivi; quelli del duomo di Messina; quello di S. Giovanni di Firenze e del duomo, ivi.
Etàmoderna. - Nel 15° sec. il rinnovamento della pittura distolse l’attenzione dal m.; tuttavia si hanno notevoli realizzazioni (cappella dei ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] un aggregante filone di ricerca per tutto il cosiddetto movimento moderno internazionale. Dal punto di vista degli esiti formali, nel r costruttivi. Posizioni razionaliste possono essere considerate, nell’etàmoderna, quelle di C. Lodoli, F. Milizia ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] d’arte e di curiosità scientifiche, diede inizio a quel tipo di collezioni enciclopediche che sarebbe durato fino all’etàmoderna. Tra le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento, diffuse soprattutto in Toscana, nel Veneto e a Roma, messe ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...