BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] sistematica e geometrica non lo abbandonerà mai. Uscito dall'età pupillare, intorno al 1599 decise di abbracciare lo stato fronte all'alta considerazione che il B. mostra per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] le incertezze che potevano essere motivati dalla sua giovane età. La sua attività diplomatica durò quattordici anni (fino concedasi fra gli antichi più celebri un luogo eccellente ad un moderno, che illustra il nostro secolo con l'esercizio d'una ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] il posto di primo custode e, contemporaneamente, a causa dell'età, il pensionamento a pieno stipendio.
Cautela e prudenza caratterizzarono il apporto non disprezzabile al rinnovamento in senso moderno, critico e antisuperstizioso dei metodi e delle ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo A. associò così il suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici cattolici.
L'Amicizia cattolica, le ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] pp. 151, 152, 153, 171, 172; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano 1914, pp. 429-430; A. Pingaud, La domination française dans l' pp. 444-445; A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 52, 152; C. A. Vianello, ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] maturò anche la sua vocazione religiosa, tanto che all'età di quattordici anni tentò di farsi accogliere nel convento realtà dell'isola.
Si trattava della prima descrizione moderna della Corsica, priva di significativi precedenti nella cultura ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Poggio Bracciolini, alla formazione del bibliofilo. Troppo giovane l'età di G. e abbastanza irrilevante il suo ruolo nei I manoscritti del periodo aquileiese sono ancora decorati "alla moderna", con un tipo di ornato fogliaceo tardogotico legato ai ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] (di. cui non sappiamo il casato di provenienza), all'età, di dodici o tredici anni era stato messo nel convento di del dottori" della Chiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era levata contro la tradizione cattolica e ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] per quell'incarico, ma allora, forse per l'ancor giovane età, gli venne preferito il padre Marco Sales; nel maggio 1927 scolastici e ripensato alla luce dei problemi dell'uomo moderno, incontrò larghi favori presso quegli ambienti, che più ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] d'Aragona e di Isabella di Castiglia: nonostante la giovanissima età, egli aveva infatti già composto, stando alle sue affermazioni, gennaio-febbraio 1484 e seguite da un epigramma autobiografico (edizione moderna: The Eclogues of A. G., a cura di W ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...