Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] di Eckhart) sia quello affettivo e sponsale, proprio per es. di s. Bernardo, di Ildegarda di Bingen, di Caterina da Siena e, in Etàmoderna, di Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. Nel 20° sec. si assiste a una rinascita degli studi sul m., sia in ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] di convertire a pascolo, mediante il diboscamento, aree che non ne avevano la vocazione. Con l’avvento dell’etàmoderna, le tecniche industriali fornirono all’uomo mezzi più potenti e distruttivi. Intere regioni ancora intatte furono soggette a ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] la legge. Storicamente, ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’etàmoderna che si è affermata l’idea della l. come fonte primaria. Nell’ambito dell’esperienza romana, infatti, la lex si ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] del gusto, nell’autonomia della creatività artistica, in civiltà e contesti culturali diversi, fino alla produzione artistica figurativa dell’etàmoderna.
Religione
Il concetto di p. è correlato e opposto a sacro (➔), non avendo senso parlare di p ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] sue leggi, la ‘logica’, termine con cui si designò, in età un po’ più tarda, ciò che Platone chiamava ‘dialettica’ e e per approfondire il suo stesso concetto del Verbum.
Nell’etàmoderna, il concetto di l. acquista un significato importante nella ...
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sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] si vantavano di possedere la vera sindone. Una di queste s., sulla quale soprattutto si è concentrata l'attenzione degli studiosi in etàmoderna, è conservata oggi nel duomo di Torino, ove si trova dal 1578 (è la stessa che dal 1353 si venerava a ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] il termine è stato usato, in etàmoderna, per indicare dottrine filosofico-religiose che si richiamano a un tipo superiore di saggezza o gnosi proveniente da Dio. La t. così intesa ha avuto particolare fortuna, nella cultura europea fra Cinquecento e ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] razionalmente l’apparente assurdità dei miti o nella pura e semplice indagine sull’origine della nozione di divinità; in etàmoderna, con la teoria di G.B. Vico sull’origine delle figure degli esseri supremi come personificazione ‘fantastica’ del ...
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L’uso di mangiare carne cruda, specie in occasione di sacrifici religiosi.
Il mangiare la carne cruda della vittima sacrificale costituisce un caso specifico del sacrificio concepito come comunione; il [...] o. è testimoniata in pratiche religiose proprie dell’Africa mediterranea sia in età antica (secondo s. Nilo Arabi del Sinai divoravano un cammello sacrificato), sia in etàmoderna nel folclore religioso persistente ai margini del cristianesimo e dell ...
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Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] di importanti studî sul simbolismo esoterico, la possessione e l'esoterismo agli inizî dell'etàmoderna, ha inoltre dedicato particolare attenzione alla tradizione della magia naturale nel Rinascimento. Da segnalare i suoi studî sulla tradizione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...