Poeta israeliano (Bucovina 1930 - Gerusalemme 1986). Imprigionato nei campi di concentramento, emigrò in Palestina nel 1947. Professore di letteratura ebraica all'università di Gerusalemme, ha curato la [...] ("Filo conduttore", 1979), che raccoglie liriche della Spagna, dell'Italia, della Turchia e dello Yemen dal Medioevo all'etàmoderna. Delle sue opere poetiche, alcune improntate sulla sua esperienza nei lager nazisti, si ricordano: Shĕ῾ōnōt ha-ṣēl ...
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Raccolta di brani scelti di autori.
C. è l’opera di Proclo giunta a noi riassunta nei primi due libri della Bibliotheca di Fozio (9° sec.), importante fonte per la conoscenza del ciclo epico. In etàmoderna [...] il nome fu ripreso da G. Leopardi (C. della prosa italiana, 1827; C. della poesia italiana, 1828) ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] nacquero i gemelli Judith e Hamnet, quest'ultimo morto all'età di undici anni. La vita di S. negli anni successivi (1598), fondato sul parallelismo fra gli autori antichi e i moderni, afferma che "come Plauto e Seneca vengono considerati i migliori ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] narrativa di M. Amis (n. 1949), che lavora su tempo, età e memoria (Time's arrow, or The nature of the offence, Il teatro e la storia nel Masraḥ al-Tasyīs di Sa῾d Allāh Wannūs, in Oriente moderno, 1987, 7-12, pp. 187-97.
M. Cooke, War's other voices, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui ci è stato l'atteggiamento medievale, sia con quello degli umanisti e dell'etàmoderna. Si è già accennato al culto (si ricordi "'l ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] D. Giannotti di fronte al tramonto della Florentina libertas, Roma 1994; G. Procacci, M. nella cultura europea dell’etàmoderna, Roma‑Bari 1995; M. politico, storico, letterato. Atti del Convegno¼ Losanna,¼, cit. (scritti di C. Varotti, M. Tarantino ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] per ripercorrere le vicende storiche della sua città dalle origini all'etàmoderna, dedicando ampie schede a siti e monumenti di età romana e a manufatti e palazzi di età medievale e moderna. Con un'ottima conoscenza delle fonti, nel primo libro ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] esopiche ancora oggi prese a esempio e ben note ai lettori di ogni età: La volpe e l'uva, Il lupo e l'agnello, La cicala la favola esopica attraversa tutto il Medioevo cristiano e arriva all'etàmoderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sec. (una quarta parte, lo Speculum morale, non è autentica). Opera diffusissima anche a stampa e usata fino in Etàmoderna, a noi interessa per la seconda parte, in cui propone un'organizzazione delle scienze di ispirazione vittorina, ma che tiene ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , Milano 1988, pp. 402-405, 432; M. Martelli, Firenze, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'etàmoderna, 1, Torino 1988, pp. 47 s.; A. Tartaro, Il modello del "Decameron": due paragrafi quattrocenteschi, in La novella italiana ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...