FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] lo più dedicata ai temi liberali, era trasparente. Per L'Età presente il proprietario A. Dell'Acqua Giusti era stato in ibid. 1964, pp. 68, 87, 95; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, pp. 25 ss.; G. Rochat-G. Massobrio, Breve ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] il C., il secolo d'oro per eccellenza, considerato come età volterriana, di libero pensiero e anticlericale, tanto che l' ultimo dopoguerra collaborò a La Nuova Europa, a Lo Stato moderno dalui stesso fondato a Milano insieme con altri amici milanesi, ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] due); raro è l’uso di un punto solo; in età classica ed ellenistica le iscrizioni greche non avevano segni di interpunzione. del 19° sec. tendono a fondersi.
La lingua letteraria più moderna è parca di segni interpuntivi, fa a meno dei più enfatici ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] primo termine individua una categoria di giocatori in base all'età, mentre il secondo in base al punteggio. Ripreso dall'
Per la stampa sportiva, oltre alla necessità di adottare moduli moderni e spigliati, più adatti al pubblico giovane su cui essa ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] creazione di un repertorio di soggetti anagrafici separati. Le età dello sviluppo, della crescita, dell'adolescenza o della vecchiaia diventano campi privilegiati per la fotografia moderna e contemporanea, che ne rappresenta i corpi avendo presente ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] . 10, 32.
37 C. Barbagallo, Storia universale, II, Dall’età napoleonica alla fine della Prima guerra mondiale, 1799-1919, Torino 1942, I, 1, p. 4.
57 F. Traniello, Cattolicesimo e società moderna, cit., pp. 632-633.
58 C. Brezzi, Cristiano sociali e ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] come un «imperfettissimo cristiano», che ha iniziato «una età nuova, di una novella civiltà nella storia».
Il grande state prese in considerazione le seguenti opere: l’Enciclopedia moderna pubblicata a Madrid in trentasette volumi dal 1851 al 1855 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la Chiesa e il mondo cattolico alle sfide della modernità – fondamentali furono in queste senso la Rerum novarum libertà, Roma 1959, p. 192.
35 Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, Atti del convegno (Bologna 1960), a cura di G ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e ciò che era morto nella Chiesa nel suo rapporto con la modernità. In questo senso si esprimeva l’articolo che apriva l’annata 1901 IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, Torino ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] e sport. Per Balász il cinema nasce in un punto della storia moderna in cui lo sport ha già cominciato ad annullare quell'oblio del per infortunio il campo di gioco si ritrova a gareggiare all'età di 35 anni dando così corpo alla più classica delle ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...