Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] e seminari che documentano le ricerche collettive da De Rosa personalmente coordinate si segnalano:
La società religiosa nell’etàmoderna, Napoli 1973.
Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Roma 1973.
Il movimento cattolico e la società italiana in ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] . Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969; R. De Maio. Società e vita relig. a Napoli nell'etàmoderna (1656-1799), Napoli 1971; P. Zambelli, La formazione filosofica di A. Genovesi, Napoli 1972, ai cui indici dei nomi si ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , Bari 1959, passim, G. Procacci, Movim. sociali e Partiti polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'etàmoderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s., 139 s., 160, 169 s., 188-194, 196, 213 ss.; C. De Stefano-F ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] ancora le ricerche legate alla storia politica e culturale italiana nel basso Medioevo e nella prima etàmoderna, spesso connessa con convegni internazionali (NiccolòMachiavelli diplomatico, I, L'arte della diplomazia nel Quattrocento, Como 1945 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] italiana.
La conciliarità studiata e invocata
Alberigo esordisce nel campo della ricerca storico-religiosa come uno studioso dell’etàmoderna. Lo fa attraverso un tema che lo accompagnerà sino alla conclusione della sua vita, vale a dire lo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'etàmoderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la vita e le idee del periodo.
Fonti e Bibl.: Il ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in ordine alfabetico dell'evo antico, poi una rassegna per categorie e professioni di uomini illustri dell'etàmoderna" (Dionisotti, p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di terminologia sistematica concernente i "variarum artium rudimenta ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] gli statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e etàmoderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 384-386, 398-417; Id., Tra continuità e innovazione ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età del pontefice. Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di . Il caso di O. M. Pamphilj, in La nobiltà romana in etàmoderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, pp. 353-399 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] organizzazione razionale del potere segnata dallo Stato moderno e delle libertà individuali attraverso il costituzionalismo. leggi costituzionali del fascismo, in La costituzione degli Stati nell’etàmoderna. Saggi storico-giuridici, 2° vol., t. 1, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...