MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] raramente per essere conservati, come del resto tutti i disegni per gli apparati per cerimonie di corte prodotti in etàmoderna fra Quattrocento e Settecento, né hanno riscosso la dovuta attenzione da parte della critica.
Nel periodo Jugend i modelli ...
Leggi Tutto
. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] W. Schickhart applica fra il 1624 e il 1635 al rilevamento del Württemberg; innovazione radicale da cui ha inizio l'etàmoderna della scienza cartografica.
Se però il Seicento è caratterizzato ancora, in sostanza, dall'opera di sintesi che si traduce ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] antichità paese etrusco, era detta Tuscia romana o più spesso Patrimonio di S. Pietro. Tale rimase l'uso anche nell'etàmoderna, e, dopo la breve parentesi del periodo napoleonico, pur nel sec. XIX finché durò il dominio pontificio.
Soltanto nel 1870 ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] non viene posto sullo stesso piano delle arti tradizionali bensì su quello di tutti i meccanismi tipici dell'etàmoderna che hanno profondamente modificato le abitudini percettive dell'uomo.
Appare dunque chiaro come nelle teorie sommerse dei primi ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] del matrimonio romano appartiene alla storia del diritto (v. per questa e per gli usi nuziali, matrimonio).
Medioevo ed etàmoderna. - Il cristianesimo non va contro la disciplina della legge, ma ribadisce la sommissione della donna all'uomo. Non ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] Aristotle's conception of the state, Oxford 1881; P. Janet, Hist. de la science politique, Parigi 1887.
Medioevo ed etàmoderna. - Se l'antichità non poté realizzare praticamente il concetto dell'autogoverno che in saltuarî periodi storici e solo in ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] un'idea precisa della diplomazia, deve porsi sul terreno storico, che ne crea la necessità, quando con l'etàmoderna tramonta ogni potere moderatore supremo della vita internazionale, mentre gli stati, che affermano energicamente la loro esistenza ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] Chicago 1984; P. Gordon, A. Newnham, Different worlds. Racism and discrimination in Britain, Londra 1986; La teoria della razza nell'etàmoderna, a cura di G. Gliozzi, Torino 1986; F. Castradori, Le radici dell'odio. Il conte de Gobineau e le origini ...
Leggi Tutto
Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] l'ebraico, della raccolta araba di Kalīlah e Dimnah (v.), risalente a sua volta a fonti indiane.
Medioevo ed etàmoderna. - Oltre quella in latino, c'è nel tardo Medioevo una tradizione favolistica nelle lingue volgari, discendente anch'essa, più ...
Leggi Tutto
LIGURIA (XXI, p. 122; App. II, 11, p. 205; III, 1, p. 993)
Carmelo Formica
Nino Lamboglia
Popolazione. - Nell'ultimo decennio intercensuario la popolazione ligure si è accresciuta del 6,5%, passando [...] medievali: la stratigrafia quivi si riconosce su ben sei metri di altezza, dal 1° secolo a. C. fino all'età medievale e moderna, senza soluzione di continuità. Anche a Vada Sabatia (Vado Ligure) gli scavi dal 1954 al 1961 hanno fatto notevolmente ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...