Storico italiano (Viterbo 1872 - La Souche, Courmayeur, 1929); prof. all'univ. di Messina, poi di Torino. Pubblicò numerosi lavori sul Lazio e l'Italia meridionale nel Medio Evo: La colonia saracena di [...] (1917); Ricerche sulla popolazione dell'Italia meridionale nei secc. XIII e XIV (1920). Successivamente si cimentò con la storia del Piemonte nell'etàmoderna: Emanuele Filiberto (1928). Diresse negli anni 1923-1929 la Rivista storica italiana. ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] del diritto italiano antico, sia pubblico sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'etàmoderna. Alla scuola tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare quanto della tradizione giuridica ...
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(gr. Σϕακτηρία) Isola della Grecia, nel Mar Ionio, prospiciente la Baia di Pilo (Navarino), sulla costa occidentale della Messenia.
Nel 425 a.C., nella guerra del Peloponneso, quando gli Ateniesi sbarcarono [...] bloccare i nemici per terra e per mare. La flotta ateniese, guidata da Cleone e Demostene, ruppe il blocco facendo prigionieri i 292 superstiti spartani. In etàmoderna (1825) a S. morì, combattendo per la libertà della Grecia, Santorre di Santarosa. ...
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Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di diritto civile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia [...] straordinarî. La sua opera principale, Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'etàmoderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico II, varî titoli del Codice e del Digesto; gli sono attribuiti i ...
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In gnoseologia, dottrina secondo cui, pur non potendo avere conoscenza oggettivamente certa della realtà, si può discriminare le conoscenze più probabili da quelle meno probabili. La sua forma classica [...] con probabiles (nel senso di «approvabili») le rappresentazioni che Carneade chiama «persuasive», determina l’origine del termine probabilismo. Nell’etàmoderna l’atteggiamento probabilistico si è rinnovato in scettici come Montaigne e D. Hume. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] sfera. Le successive scuole matematiche, in Grecia e altrove, non portarono sviluppi di rilievo alla geometria.
L’etàmoderna
- Bisogna giungere al Rinascimento italiano per individuare i germi di nuove idee che porteranno in seguito alla nascita ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di r. trova poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’etàmoderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertà di religione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] in atto nell'area orientale congolese.
La ricca tradizione scultorea del C. ha avuto un minore sviluppo in etàmoderna, mentre anche attraverso la tecnologia e l’educazione artistica hanno preso piede nuove forme di arte, pittorica e tessile ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] J.F. Churchill, W.A. Turnstall ecc.) hanno trasformato l’immagine consueta delle città.
In etàmoderna e contemporanea, nell’arte si evidenzia la ricerca di una moderna identità culturale (T. Ranasinghe, S. Chandrajeewa, scultori; tra i pittori, J.P ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] stesso periodo si data un gruppo di vasi argentei del tipo rhytòn, con raffigurazioni zoomorfe e antropomorfe.
Medioevo ed etàmoderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680), l’A. maggiore divenne una provincia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...