Cnosso
Sito archeologico presso Iraklion (Creta) riportato alla luce agli inizi del Novecento da sir Arthur Evans, che dette il via alla riscoperta della civiltà denominata da lui stesso «minoica», dal [...] ’epoca, detta «neopalaziale» terminò, attorno alla metà del 15° sec. a.C., con una distruzione generalizzata. L’età immediatamente successiva si caratterizza per nuovi tratti culturali chiaramente micenei (prime iscrizioni in lineare B). Nei secoli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] e faïences. La produzione vascolare è varia e caratterizzata dalla persistenza, fino alla piena età orientalizzante, della tradizione minoica. Caratteristiche della produzione di A. sono anche le ceramiche che imitano prototipi bronzei, spesso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] egizio a quello minoico. Il problema di rintracciare le unità di lunghezza è complicato dall'utilizzazione, ormai comprovata, di disegni architettonici modulari o geometrici. Essi risultano attestati già in età protopalaziale a Mallia, dove ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] viene probabilmente distrutta subito dopo il 1400 a.C., anche perché era venuto a mancarle il sostegno minoico. Per l’ultimo momento dell’età del Bronzo l’insediamento meglio noto è, in ambito cicladico, quello di Koukounariès, nell’isola di Paro ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] prossimità di insediamenti minoici.
Periodo geometrico
Karphì, un insediamento risalente al Tardo Minoico IIIC, offre o a Lefkandì, in Eubea (X-IX sec. a.C.). In età geometrica domina l'edificio rettangolare più o meno allungato, ad oikos o ad ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] e dello sfruttamento del territorio tra l'inizio dell'età del Bronzo e la fine dell'età del Ferro presenta problemi di ordine diverso. Soprattutto per il periodo minoico la mancanza di materiale epigrafico interpretabile crea serie difficoltà ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] sono noti soltanto grazie agli idoletti.
Il passaggio dalla prima alla media età del Bronzo nelle Cicladi (2000-1650 a.C.) si svolse in considerare Thera una colonia cretese per il controllo minoico delle Cicladi, interpretazione a cui si oppone ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] per la civiltà minoica, nella Grecia propria l’età del Bronzo è stata divisa da A.J.B. Wace e C.W. Blegen nel 1918 in tre fasi: Elladico Antico ancora identificato, ma che potrebbe essere la colonia minoica di Kastrì a Citera o un centro di produzione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] la tomba a cista. Gli infanti sono deposti in pithoi fino all'età di un anno, gli altri in posizione contratta o, se uomini, il rhytòn argenteo in forma di testa di toro, su modello minoico, o i rhytà con scene di battaglia e di assedio o quello ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] costumi religiosi e delle pratiche e dei luoghi di culto nel Minoico Tardo IA maturo; tale fenomeno è forse da porre in relazione religione micenea sembra subire un'interruzione alla fine dell'età del Bronzo, quando le offerte di oggetti votivi ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
faience
faïence ‹fai̯ã′s› s. f., fr. [dal nome della città di Faenza]. – Nome dato in francese (e in molte altre lingue) alla ceramica verniciata o smaltata (v. faenza). In archeologia, il termine è usato per indicare le ceramiche a smalto,...