SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] preellenico che si mantenne etnograficamente anche in età di predominio greco. La sua posizione geografica era notevole il tramite dell'ambiente fenicio-cipriota e di chiara derivazione minoica.
Il grosso del materiale restituito dalla necropoli di S ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (v. vol. iii, p. 987 ss.)
W. Johannowski
In questi ultimi anni, in seguito ad ulteriori esplorazioni ed a scoperte fortuite sono migliorate le nostre [...] Ampelouzo, e tombe a camera ed a cassa di età romana sono state rinvenute soprattutto lungo la carrozzabile attuale, presso spoglio, databile al V sec. d. C.
Bibl.: Sulla villa rurale minoica in località Kannià: D. Levi, in Boll. d'Arte, XLIV, 1959 ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] con estensione dal Mar Nero all'Europa centrale in età neolitica e specialmente eneolitica. Il principio ornamentale, che vaso (così come sarà poi la decorazione della ceramica minoica di Creta), si distingue nettamente dal rigido principio tettonico ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
faience
faïence ‹fai̯ã′s› s. f., fr. [dal nome della città di Faenza]. – Nome dato in francese (e in molte altre lingue) alla ceramica verniciata o smaltata (v. faenza). In archeologia, il termine è usato per indicare le ceramiche a smalto,...