Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] cominciò l’uso del s.-punzone, che si affermò in Asia Minore, Siria, Egitto. A Creta il s. fu molto diffuso in etàminoica; in pietra o in oro, aveva forma di prisma triangolare, o di cilindro, con segni o scene sulle facce piatte estreme. In Grecia ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] nel 3° e 2° millennio a.C., la civiltà minoica, sola o in collaborazione con la civiltà egea, aveva arsenali di La Spezia, per l’epoca moderna, e di Venezia, per l’età medievale; 3 civili, a Napoli (San Martino, statale) per la Marina napoletana ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] Creta (ma non furono l’unica causa della decadenza della civiltà minoica) e la Doride d’Asia (Esapoli dorica). Nella seconda meridionale Eraclea, Taranto, Gallipoli. Ai D. in età storica si riconoscevano alcune caratteristiche specifiche: per es. ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] notevole importanza hanno affrontato i problemi relativi al momento di trapasso dalle ultime fasi della civiltà minoica (v. creta, in questa Appendice) all'età del Ferro.
A Kato Symi sono continuati gli scavi nel santuario di Hermes e Afrodite, dove ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] 'isola, sono deformati esattamente nella maniera caratteristica di certi cranî di Creta appartenenti probabilmente alla prima etàminoica. Con la civiltà del ferro Cipro dovette ricevere il carattere ellenico che conserva ancora oggi. Una divisione ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] scrittura lineare, ancora incerta e in qualche dettaglio legata alla precedente scrittura geroglifica. Verso la fine dell'età medio-minoica, la fantasiosa ricchezza e varietà della ceramica comincia a impoverirsi, ma in compenso viene a manifestarsi ...
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MINOSSE (Μίνως)
Alessandro Ronconi
Secondo la tradizione prevalente, è figlio di Zeus e di Europa; altre versioni lo dicono figlio di Asterio, re cretese, o, contaminando le due tradizioni, di Zeus Asterio. [...] Il mito di M. ha origini preelleniche, e dall'etàminoica si svolge, con sempre nuovi elementi e linee per noi più definite, attraverso l'età micenea fino a intrecciarsi col mito dionisiaco, e con miti attici (Teseo). La figura di M., oscillante tra ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] identica a quella delle tavolette di legno sopra ricordate.
Passiamo ai rilievi di dimensioni più minute. Frequentissimo già fin dall'etàminoica è l'uso delle pietre incise, che servivano da sigillo o, portate al collo o al polso, da amuleto; e ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] uso rituale (disco di Festo, blocco di Mallia, bipenna di Arkalochori). La lineare A rimane in uso fino alla fine dell'etàminoica (sec. XV), ha un sillabario di circa 80 segni, le parole, con prefissi e suffissi, sono talvolta separate da segni di ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] capanne rotonde di materiale deperibile, con le quali si connette il sepolcro circolare a cupola; così pure nell'etàminoica accanto ai palazzi signorili, con molte camere rettangolari allineate, si conserva il tipo della capanna circolare; isolata è ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
faience
faïence ‹fai̯ã′s› s. f., fr. [dal nome della città di Faenza]. – Nome dato in francese (e in molte altre lingue) alla ceramica verniciata o smaltata (v. faenza). In archeologia, il termine è usato per indicare le ceramiche a smalto,...