PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] per un lato l'esistenza di una civiltà minoico-micenea, per un altro lato chiarendo origini e affinità etniche un argomento di troppo per collocare i Pelasgi ín Atene. Ma in età storica i Pelasgi non c'erano più, ed ecco supporre che fossero ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] rimase sede del culto poliade, quello di Atena, di ascendenza addirittura micenea. Che già dal 7° secolo G. dominasse l'ampia pianura per una lunghezza di circa 250 metri. Alla piena età ellenistica va attribuito pure il lembo di necropoli scavato nel ...
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ITACA (gr. 'Ιϑάκη; volg. Θιάκι; A. T., 82-83)
Doro LEVI
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La più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie (93 kmq.), situata a NE. di Cefalonia, da cui la divide il Póros Ithákēs. Consta di due masse montuose [...] Pilikata, si sono rinvenuti resti d'una stazione proto-elladica, ma attardata, con residui mescolati anche di età medio-elladica e perfino tarda-micenea, mentre con saggi presso Stavrós si sono scoperte una larga cinta, e tombe a embrici del sec. IV ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] uno preellenico: tale fusione è già in atto nell'epoca micenea; e tutta la storia successiva della religione greca (v. , in Clemente Alessandr., Protrept., V, 65, 3). L'età ellenistica si inaugura, per così dire, con un'interessante formazione ...
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RA'S IBN HĀNĪ
Paolo Xella
Denominazione di un promontorio della costa orientale del Mediterraneo, a nord-ovest di al-Lādiqiyya (Siria), R. I. H. designa anche un ampio sito archeologico già segnalato [...] etnicamente con le precedenti, come indica la presenza di ceramica micenea del tipo III C 1. In epoca posteriore si trova ceramica non vi sono segni di occupazione ma successivamente, in età ellenistica, ci si trova di fronte a un vasto agglomerato ...
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SITULA (lat. situla)
Pericle Ducati
Parola latina, indicante un secchio, a forma di tronco di cono allargato in alto e provvisto di due maniglie mobili.
Nelle pitture murali della tomba di Reḫmirîe, [...] l'altra furono forse trasmessi ai Tirreni dalla civiltà cretese-micenea.
Dal centro d'Italia (dove abbiamo anche gli esemplari di Adriatico, sia di quello danubiano; nella civiltà istriana e in età posteriori al sec. V, in Austria (Hallstatt, Watsch, ...
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SPIRALE
Piero BAROCELLI
. Archeologia. - La spirale, motivo ornamentale di particolare importanza, sorse spontanea in varî tempi e luoghi; non di rado, tuttavia, in seguito a particolare evoluzione [...] nesazio), dove non è certo sia derivazione della civiltà, micenea sulle stele del sepolcreto piceno di Novilara, sui bronzi di , II, i, p. 498 segg.; G. Chierici, Villaggio dell'età della pietra nella provincia di Reggio Emilia, in Bull. di paletnol. ...
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SELENE (Σελήνη)
Giulio Giannelli
Fu chiamata così, presso i Greci, la divinità personificante la luna; da σέλας, il fulgore del fuoco. La personificazione della luna in divinità - e di solito in una [...] posto eminente. Alcuni indizî monumentali sembrano invece attestare una maggiore importanza della religione lunare nella civiltà minoico-micenea. In età storica, la regione della Grecia per la quale ci è più abbondantemente testimoniato il culto di S ...
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POLIGONALE, OPERA
Giuseppe Lugli
. Si chiama in questo modo, con nome convenzionale moderno, quel sistema antichissimo di costruzione, che consiste nel sovrapporre massi enormi gli uni sugli altri, [...] opera pelasgica, o ciclopica. Comincia nella civiltà cretese-micenea, dove trova la massima applicazione nelle mura di 80 a. C. L'acquedotto di Angizia sul Fucino, è dell'età di Claudio.
Per quanto riguarda l'opera di difesa delle città italiche ...
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TEMENIDI
Alberto GITTI
. Dinastia di re argivi. Secondo i principali genealogisti e mitografi Temeno (Τἢμενοσ) era un discendente di Illo, il figlio di Ercole e di Deianira. Con i suoi due fratelli, [...] dei Dori invasori del Peloponneso e distruttori della civiltà micenea, non sarebbero che una delle dinastie susseguitesi da tradizionale lo assegnava alla metà del sec. VIII e altri addirittura all'età di Licurgo (898 a. C.), oggi lo si assegna per lo ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...