MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] i M. costituivano il corpo sacerdotale. Dell'attesa messianica riferita a un ambiente non cristiano fanno menzione i aspetto regale, con l'attributo della corona, distinguendosi per l'età diversa: il vegliardo canuto, l'uomo maturo, il giovane imberbe ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] profetici, ma accennate anche negli altri libri biblici, e particolarmente nei Salmi. All’approssimarsi dell’età cristiana, l’aspettazione messianica era molto viva: in questa situazione s’inserisce la predicazione di Gesù, il quale, prescindendo ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] re', mentre i seguaci delle Chiese sioniste seguono il mito messianico di un'Africa investita dallo Spirito che s'identifica con la beni pari a quelle degli Europei. Si sarebbe realizzata un'età nuova di benessere, senza più mali né infermità, senza ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e della fondazione dello Stato come momenti di un percorso messianico in fieri, che si attua nonostante il carattere laico Muṣṭafā Kāmil. Quṭb imparò a memoria il Corano fin dall'età di dieci anni, frequentò il kuttāb (insegnamento coranico), poi ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] es. le botteghe di lavorazione dell'avorio dell'inizio dell'età carolingia (Oxford, Bodl. Lib., Douce 176, piatto di in Sal. 91 (90), 13; essa forniva l'interpretazione messianica del salmo, presentando C. come vincitore sulla morte, sul peccato ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] si realizza la profezia di Michea42 di una profonda pace messianica, che in effetti si inaugura con Augusto e dura , Costantinopoli: la “seconda Roma”, in Storia di Roma, III, L’età tardoantica, 1, Crisi e trasformazioni, Torino 1993, pp. 747-748, ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] col futuro. Già la moderna scansione della storia in tre epoche - antichità, medioevo, età moderna - mostra la secolarizzazione dello spirito messianico (Gioacchino da Fiore) nel nostro mondo. Affermava con ragione Friedrich Schlegel: ‟Il desiderio ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] emerge una convinzione di natura spirituale e messianica: la persuasione, cioè, di trovarsi . Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi modi per la formazione del diritto, Atti del convegno internazionale ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in posizione astensionista e nell’attesa messianica dell’inevitabile tracollo dell’empio Stato Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] profetica di essere un annunciatore dell’era messianica. Nel commento al capitolo tredicesimo dell’ .
29 Su questa eredità si veda S. Mazzarino, Burckhardt politologo. L’“età di Costantino” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...