Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] che l’originaria attesa dell’irrompere della novità messianica poté arrivare a figurare come un’eresia « 124.
14 Era stata la tesi sostenuta nei volumi relativi alla storia dell’età imperiale di V. Duruy, Histoire des Romains, 7 voll., Paris 1879 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] al Figlio dell’uomo di Daniele, figura messianica del nuovo Israele universalizzato.
Echi lattanziani nei excursus di Lact., inst. V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da parte di Giove ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in posizione astensionista e nell’attesa messianica dell’inevitabile tracollo dell’empio Stato Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] profetica di essere un annunciatore dell’era messianica. Nel commento al capitolo tredicesimo dell’ .
29 Su questa eredità si veda S. Mazzarino, Burckhardt politologo. L’“età di Costantino” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] per quella del nuovo secolo Cage rappresenta una sorta di figura messianica: il personaggio di cui si aveva bisogno e che ha (P. Montani, Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell’età della globalizzazione, 2007, p. 118).
Nel lavoro di Georges ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] commenti alle benedizioni dei patriarchi. A partire dalla significazione messianica della benedizione di Giacobbe a Giuda (Genesi 49, con la genealogia da Adamo a Noè, la cui età, col diluvio universale, costituisce la grande cesura nella storia ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] predicazione di Gesù; il porsi della sua coscienza messianica come inedita mediazione fra uomo e Dio; il l’interesse per le epoche di rinnovamento spirituale ed etico-politico, per le «età creatrici» e per le «primavere del genere umano» (pp. 12-13). ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] non sta nei motivi biografici e familiari, ma nel senso messianico che percorre tutto l'episodio, del quale già si erano Rendic. Ist. Lomb. " LXXXIII (1950) 3-33; G. Horn D'Arturo, L'età di C., in " Coelum " XIX (1951) 91 e 98. Sul nome: C. ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] da quello sfondo storico che si rischiara delle luci di alba messianica che Gioacchino da Fiore aveva immaginosamente profetato. F. e ma tutta la cristianità, e che proprio nell'età piena del poeta avevano assunto aspetti particolarmente aspri e ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] è stato scritto cum ira et studio: nella tribolazione di un’età che mette a disposizione di colui che lavora con intelletto libero di Cristo, a quella della sua pax augusta come pace messianica. L’eco di Erik Peterson è qui molto chiaro; esso ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...