Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] arrivo di un primo, lungo periodo (quello dell'attesa messianica) e punto di partenza del secondo, definitivo ciclo ( mettere in fila il primo peccato e le virtù naturali, l'età antica e il tempo della redenzione, il sapere razionale e la rivelazione ...
Leggi Tutto
Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] profondità' dipende da molti fattori, tra i quali importanti sono l'età e la personalità del soggetto. Essa è popolata di scopi (per visione escatologica del tempo, coronata dall'attesa messianica della redenzione e del riscatto. Tale concezione ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] punita dalla maggioranza cristiana nell'Europa della prima età moderna con la segregazione nei ghetti o l motivi di conforto nelle amarezze, di fuga dalla disperazione, di fiducia messianica in un avvenire che dovrà per forza di cose essere migliore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] critica dei trattati gioachimiti, Buonaiuti ritrovò l’esaltazione della grande rinascita cristiana nell’attesa messianica per la ‘terza età’ profetizzata da Gioacchino da Fiore; ne derivò la serie di lavori che trovarono significativa espressione ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] un elemento di derivazione corporativo e uno di attesa messianica; idee e atteggiamenti cui diede forma soprattutto nella Nord.
Un particolare interesse il C. porterà, lungo tutta l'età giolittiana, oltre che ai problemi di inquadramento e di riforma ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] santo vecchio" per imprimergli sulla fronte il segno della sua missione messianica: quel "marchio" delle due C rovesciate con la croce nel 'infedeltà della Chiesa. Ma anche a premessa di un'età nuova.
L'elaborazione di questa visione, nelle sue varie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] Augusta nel 1555. Il più importante esperimento religioso dell’età moderna – che prenderà poi il nome di socinianesimo – percezione del destino tragico di un popolo, nasce una nuova speranza messianica che s’incarna, nel 1666, in Sabbatai Zevi, il “ ...
Leggi Tutto
MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] Perinae, 1464), mostrandosi anche abile versificatore. Probabilmente all’età di 24 anni tenne a Spalato un celebrato discorso in M. per la figura del Redentore, sottolineandone la realtà messianica non compresa dal popolo ebraico. L’influenza del M. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] Questa non è, naturalmente, né la prima né l’ultima data messianica in circolazione già da molti secoli (e altre ne verranno elaborate anche genere più noto e tradotto nella letteratura ebraica dell’età di mezzo. Il contenuto del libro giustifica in ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] 1849.
Dopo gli studi elementari compiuti in casa fino all'età di nove anni, nel 1775, secondo la tradizione delle famiglie cui si ribadivano gli ideali repubblicani e l'attesa messianica dell'intervento francese. composta poco prima dell'arresto del ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...