Scrittore e pensatore polacco, nato a Sucha nel Podlasie il 12 settembre 1814, morto a Poznań nel 1894. Studiò dapprima in Polonia e poi in Germania, a Berlino. Qui scrisse, ancora studente, il saggio [...] Krasiński (v.) ed ebbe un forte influsso sulla sua ideologia messianica; a sua volta fu indotto dal Krasiński a pubblicare nel 1848 storia è, per il C., quello di conchiudersi con l'età presente: mentre è proprio l'avvenire quello che aspetta di ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] Gorio, 1985).
Non ci sembra giustificata l'attesa ‛messianica' che molti riabilitatori oggi pongono in queste capacità plastiche diventato la principale causa di morte e di disabilità negli uomini di età compresa tra i 35 e i 65 anni. Per i soggetti ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] termine sionismo è anche usato per indicare: a) movimenti messianici, ebraici e non ebraici, che hanno fatto dell' si trova, divennero sua proprietà. Quando egli a sua volta morì, all'età di 175 anni, fu anch'egli sepolto nella grotta di Macpela, nel ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] insieme offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue istituzioni il messaggio mazziniano, spogliato della sua messianica sacralità; il pensiero degli storici tedeschi ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] nemmeno il suo rimprovero da parte di Paolo. Quanto all'età di queste fonti, Paolo è il più antico ed è che anche presso gli ebrei "figlio di Dio" fosse un titolo messianico, anche se non nel senso ontologico dei cristiani. L'autore del ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] giovanissimi al di sotto dei 18 anni – dunque non ancora in età per il servizio militare – e al di sopra dei 45, nei Territori occupati della Palestina, sono animati da una carica messianica che rende molto difficile la vita ai governi – anche quelli ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] anni, dopo un primo tentativo non riuscito a cagione dell'età (1775) ottenne il 12 nov. 1778 di vestire l'abito finanche Sieyès, e ciò contribuisce a rinvigorire quell'attesa messianica con la quale aveva attraversato gli anni della Rivoluzione; ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] avvenne per altre scuole, i seguaci del Theravāda fissarono già in età antica il loro canone; i relativi testi, redatti come si è (1222-1282); esso ha creato una comunità religiosa messianica che si dedica interamente all'attività politica, ottenendo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] associata a una connotazione di carattere escatologico (l'unità messianica di tutti i popoli secondo Is. 11, 1 è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] difese gli avvertiscono con simili segni» (9).
Il Principe messianico
Discorsi I x 1-7 prospetta una gerarchia di valori veterem morem ac maiorum instituta retinebant excellentes viri in età anteriore alla nostra memoria, e lo stesso costume patrio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...