Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] dello stesso Cristo quale restauratore di un regno messianico sulla terra. Il diffondersi del millenarismo è spiegato m. 1202), che dà nuovo significato alle classiche periodizzazioni delle sei età del mondo e dei tre regni (del Padre, del Figlio, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] due temi psicologici di questa letteratura talvolta vagamente profetica e messianica. Il più antico di questi testi sembra il Dialogo insediamento con una continuità di vita dal pre-dinastico all’età romana: vi sono stati ritrovati una necropoli, un ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di L. per Milano, opera profondamente nuova per l'esaltazione messianica che ne agita i particolari e che ne anima la composizione, e i loro effetti, infine per primo dedusse l'età e l'orientamento originario dei fusti dall'osservazione dei cerchi ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] dell'età eroica in cui un Israele unito e vigoroso fronteggiava i proprî nemici, si cristallizzerà l'invocazione messianica delle ore timoroso di Dio, ha ispirato poeti e artisti d'ogni età, da Dante (Purgatorio) al Petrarca (Trionfi), dal marchese ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] è questa distinzione, in quanto nulla è noto con sicurezza intorno all'età di essa. Che il suo aspetto attuale sia il risultato di un un avvenire migliore.
Da questa speranza nasce il messianismo, il cui sviluppo, complicato da elementi di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] il M. un acquisto continuo e progressivo non meno dell'età matura che della prima giovinezza, acquisto voluto già con piena : figura tutta impeto religioso, tutta afflato mistico e attesa messianica, quale da lunga pezza non s'era più vista in ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] di queste due opzioni, oltre alla differenza di età, può essere individuata nella formazione e nel retroterra culturale la pubblicazione di numerosi volumi di Scholem: L’idea messianica nell’ebraismo e altri saggi sulla spiritualità ebraica ( ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] al loro destino, è troppo bene attestata presso popoli d'ogni età e d'ogni parte del globo, perché si possa metterla in , che è il Verbo (Giovanni, I, 9). La salute messianica è quindi una partecipazione personale a quei beni soprannaturali, che sono ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] A. sarebbe uno dei rimpatriati da Babilonia, e in età giovanile: che inoltre avrebbe visto il Tempio totalmente restaurato e dalla lettera del testo ebraico per far risaltare il senso messianico, sono da consultare i varî commenti.
Bibl.: Per i ...
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KRASIŃSKI, Zygmunt
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Parigi il 19 febbraio 1812, ivi morto il 23 febbraio 1859. Rimasto orfano di madre, che era una principessa Radziwiłł, all'età di 10 anni, subì, [...] nel Przedświt (Prealba, 1843), ove, inquadrata in una visione di rigenerazione universale, è preannunziata con fede messianica la risurrezione della patria. L'ottimismo religioso che pervade quest'opera riecheggia ancora, ma talvolta senza slancio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...