(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] senato romano nel 186 a.C. proibì i Baccanali, ma nella religione mistica D. ebbe sempre grande importanza fino all’etàimperiale.
Nell’arte antica è noto un tipo arcaico di idolo primitivo, a tronco o a colonna con maschera barbata, raffigurato su ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] L. ebbero larga fama nella latinità, come dimostrano non solo la successiva storia della satira (Orazio e i satirici dell'etàimperiale, Persio e Giovenale, ne dipenderanno o comunque ne saranno influenzati), ma anche le varie menzioni e lodi che si ...
Leggi Tutto
Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] latina molte scoperte e invenzioni della meccanica ellenistica. Grande attenzione fu dedicata all'opera di V. in etàimperiale e occasionalmente anche durante il Medioevo; grandissima nel Rinascimento, a cominciare da Leon Battista Alberti. L'editio ...
Leggi Tutto
(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] delle zone che restano ‘al di fuori’ di un mondo organizzato in città e strade. Dal sincretismo religioso dell’etàimperiale fu identificata con numerose figure divine femminili di religione orientale, che presentavano tratti di affinità più o meno ...
Leggi Tutto
Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] ogni casa era invocato presso il talamo nuziale (lectus genialis) e festeggiato nel giorno natalizio del suo protetto. Nell’etàimperiale prese sviluppo e significato speciale il culto del G. dell’imperatore. Col tempo ogni comunità, ogni gente, ogni ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Εμπουσα) Mitico essere femminile terrificante di tutta la tradizione greca fino all’etàimperiale romana. È dotata della capacità di trasformarsi come Lamia, alla quale è collegata per l’appartenenza [...] al seguito di Ecate e per la capacità di assumere l’aspetto di lasciva e pericolosa seduttrice ...
Leggi Tutto
(lat. Clementia) Divinità romana, il cui culto venne introdotto a Roma dopo la morte di Cesare come personificazione della virtù ritenuta caratteristica del dittatore. In etàimperiale si trasformò in [...] C. dell’imperatore (Clementia Augusta) ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] , del 60 a. C. circa. Più frequente ricorre la figura della dea, rappresentata seduta in trono, su monete e su rilievi dell'etàimperiale: il confronto, anzi, di un rilievo di Sorrento e di altri due rilievi (di Palermo e di Villa Albani) non lascia ...
Leggi Tutto
. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] pictura poësis, la predilezione per rappresentare ogni cosa agli occhi, che si riscontra anche nei romanzieri d'etàimperiale (Longo Sofista, Eliodoro, Achille Tazio, ecc.), la voga di quelle elaborate descrizioni che vogliono gareggiare in evidenza ...
Leggi Tutto
È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] , con un'indagine, talora troppo acuta, ha ricercato le tracce dell'aretalogia ellenistica nella letteratura classica e cristiana dell'etàimperiale, con risultati ingegnosi ma di rado persuasivi. Quello che si può dire con sicurezza è che nel culto ...
Leggi Tutto
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...