CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel Nord della 'grande Siria' - in etàromana fiorente di insediamenti in cui la precoce diffusione trovavano (Grabar, 1969, p. 112).La c. faceva anche parte del costume imperiale, non solo come motivo decorativo dei tessuti, per es. i ricami del c. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , se non oltre; quello che lo distingue dalla prima età moderna, addirittura bene addentro nel XVIII, incorporandola per intero. si propose di ristabilire nell'Italia tornata "romana" l'ordine imperiale, furono invece d'ostacolo alla dilatazione del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] limitata al solo conflitto italiano, assicurò al Nevers l'investitura imperiale di Mantova e, grazie ad accordi segreti, la Francia romana e la residenza dei vescovi, in La società religiosa nell'età moderna, Napoli 1973, pp. 870-79. Interventi romani ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] romana situati nei domini bizantini dell'Italia meridionale e della Sicilia, che, nella stessa occasione, erano stati devoluti al fisco imperiale 4, 1958, pp. 1-5; F. Cognasso, I papi nell'età carolingia (795-888), in P. Paschini-V. Monachino, I papi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] dalla scialba figura del re dei Romani Adolfo di Nassau, candidato dal 1292 alla Corona imperiale. B. non aveva mancato, a questo scopo in Francia; ma egli se ne scusò con l'età avanzata, i connessi incomodi e le conseguenze d'una sua infermità ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] altro testo musicologico d'età antica.
La confusione I retori e filosofi di epoca imperiale amano identificare questa divinità con Nemesi questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] del 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di Pietro: pressioni presso la sede imperiale da parte dei seguaci fede della Chiesa, I, 1-2, Dall'età apostolica al concilio di Calcedonia [451], a cura ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] riconosce come parte del cosmo; e infine l'età della storia, preparata dai profeti biblici e nell'esclusivismo arrogante e nell'imperialismo (guerra del Vietnam). Dietro confluire in seno alla Chiesa romana. Infine, il Consiglio evangelico nordico ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] per alcuni anni e di avere avuto un figlio, ormai in età da esigere un maestro per essere educato insieme con i nipoti di delle forze imperiali, e infine "che questo stato sarebbe il primo percosso, havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Leopoldo è chiamato a Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II 215-275; D. Menozzi, Chiesa gallicana e chiesa romana: un dibattito ecclesiologico nell’età della Rivoluzione francese, in Forme storiche di governo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...