LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] quando nel 1024 fu eletto re dei Romani Corrado II il Salico, suo lontano : Brunone fu designato malgrado la giovane età, ventiquattro anni, ed è opinabile che la terza volta un membro della Chiesa imperiale veniva scelto per occupare la cattedra di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] fase acuta, e gli eserciti imperiali invadevano la Dalmazia e la Sicilia colse il 22 apr. 536.
Ignoriamo quale età egli avesse, e di quale precisa natura , il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso anno.
Casi ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] cerimonia che i Romani, insorti tra Trastevere e Castel Sant'Angelo, attaccarono le forze imperiali. A. uscì di alla Chiesa la sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Roma di garantire che la corona imperiale restasse in mani cattoliche, sostenendo la di Gregorio XIII) che nella prima età moderna cercò di attuare nei confronti , da lui frequentato nei primi anni romani, e poi inumato definitivamente in una ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] inserì l’improvvisa incoronazione con il diadema imperiale di Lotario durante la solenne messa pasquale celebrata Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, pp. 49 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] sec. IX furono consacrati senza che i Romani avessero atteso la venuta del missus imperiale. In tale materia, tutto dipendeva dalle Berlin 1958, particol. pp. 45-52; F. Cognasso, Ipapi nell'età carolingia (795-888), in I papi nella storia, a cura di ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] romane. Di questa crisi del potere imperiale profittò uno dei membri più potenti dell'aristocrazia romana, nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ss.; C. G Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 361; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] . Il procedette all'incoronazione imperiale di Enrico III e di che sostituivano quegli usciti dalla nobiltà romana. Già ai primi di gennaio 1047 . Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiol. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] attendere il consenso imperiale. Manca nel un anno e sei mesi. La sommossa romana non ebbe comunque alcun esito. Nonostante l Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 244-251; C. G. Mor, L'Età feudale, I, Milano 1952, pp. 360 s. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] tace invece l'effettiva violenza novatrice, in piena etàromanica, delle prime voci artistiche dell'Ordine.In quest servizio della committenza religiosa e pontificia, o di quella laica, imperiale, comunale e signorile (Cadei, 1978b; Romanini, 1990). ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...