PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] conte di Lamberg, rappresentante imperiale a Roma, e la 1997, pp. 7-40; S. Franchi, Drammaturgia romana, II, 1701-1750, Roma 1997, pp. 8, Visceglia , La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, p. 160; A. Zignani, Le città ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] curare il riscatto di schiavi angli dell'età di 17 o 18 anni, che, sovrintendente del demanio imperiale. Doveva tenere un 1824, 1833, 1835, 2001; E. Spearing, The Patrimony of the Roman Church in the Time of Gregory the Great, Cambridge 1918, passim; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] . 1002) aveva perso il suo protettore imperiale.
Il cenobio di Ss. Bonifacio e di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 351-368; A in Milano e il suo territorio in età comunale (XI-XII secolo). Atti ...
Leggi Tutto
CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] campo riformatore a quello imperiale, come talora si è simpatia negli ambienti della riforma romana.
Presenziò disciplinatamente, nel 1049 Chiusa, ibid., pp. 516 s.; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 114, 121 s.; C. D. Fonseca ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] , il quale, dopo avergli concesso una dispensa sia per l'età sia, a quanto sembra, per una presunta irregolarità dei natali, del gruppo imperiale e di opposizione al partito curial-pontificio, sostenendo una riforma radicale della Curia romana.
A ...
Leggi Tutto
CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] dello Speciano presso la corte imperiale (1592-98). Filippo II ma sarebbe anche stato in età adatta per farsi eleggere al a cura di G. Ziccardi, Torino 1951, p. 109; Conclavi de' pontefici romani, s.l.1667, pp. 373-396; L. Vedriani, Vite et ologii de ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] .
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura Benché sempre di tendenza filo imperiale, votò per il trasferimento Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, IX-X(1958), ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] obbedienza pertanto alla Chiesa romana.
Poiché la strategia unitamente a una speciale protezione imperiale, i monasteri, pure calabresi , pp. 235-262.
P. Corsi, I Greci di Puglia nell'età di Federico II, in Federico II 'Puer Apuliae'. Storia, arte, ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] in occasione dell'incoronazione imperiale di Federico III (1452 nel suo palazzo di Roma, all'età di settantanove anni. Sorse il sospetto 431, 591, 609, 640, 776, 794; G. Tomassetti, La campagna romana, III, Roma 1913, pp. 452 s. (nuova ediz. a cura di ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] tendenze gallicane della politica ecclesiastica imperiale, la legge sul divorzio sancita pontificio, la lunga sua fedeltà alla sede romana ("scrittore affatto romanesco", il Degola definirà l politica ecclesiastica, e in un'età che vede il sorgere e ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...