(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] protettore degli araldi, guida dei defunti nell’Ade ecc. In etàimperiale il romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche si assimilò a svariate divinità locali.
L’arte romana, come quella etrusca, riprende e sviluppa il tipo dell’Ermete ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] 4° sec. a.C. vi fu aggiunto un portico dorico, rifatto in etàimperiale. Pertinente al santuario è il rilievo della metà del 5° sec. a. nella Grecia tutta, poi nell’intera ecumene ellenistico-romana: non appare strano però, dati i riferimenti all ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] insieme al culto di V. fino alla fine del paganesimo.
Nell’arte romana V. appare in rilievi e statue, seduta in trono e velata; il tipo è documentato dall’inizio dell’etàimperiale. In pitture di larari pompeiani, V., in piedi o seduta, fa libagioni ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] in città e strade. Dal sincretismo religioso dell’etàimperiale fu identificata con numerose figure divine femminili di e faretra, e anche come protettrice degli animali. Nell’arte romana si rielaborarono soprattutto i modelli del 4° sec. a.C ...
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Divinità romana dell’unità dei cittadini, corrispondente alla ῾Ομόνοια greco-ellenistica, annoverata tra le cosiddette personificazioni di concetti astratti. Alla C. sarebbe stato dedicato un tempio nel [...] lealismo degli eserciti e delle province ( C. exercituum, C. provinciarum), ma anche dell’armonia della casa imperiale ( C. Augusta) e, nell’età dei Tetrarchi, della c. degli imperatori ( C. Augustorum).
La figurazione della C., stante o seduta, è ...
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(lat. Clementia) Divinità romana, il cui culto venne introdotto a Roma dopo la morte di Cesare come personificazione della virtù ritenuta caratteristica del dittatore. In etàimperiale si trasformò in [...] C. dell’imperatore (Clementia Augusta) ...
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OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] sec. a.C., è stato completato solo nella prima etàimperiale (Koenigs 1984). La casa di Nerone era stata finora di statue, in cui erano radunati i rappresentanti della casa imperialeromana e la famiglia del fondatore (Bol 1984). Vedi tav. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ) e verrà ancora citato nel tempio di File dell'epoca imperialeromana. Un inno della XXI dinastia inizia così:
Questo dio sublime 1983, p. 203)
La doppia creazione della luce, presente nell'Età Tarda, si colloca su questo sfondo e si profila come una ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dei servizi da tavola a carattere suntuario di etàimperiale (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Ages, cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] personaggio rovesciato. Questa immagine, tipica dell'arte imperialeromana, divenne per i pellegrini del Medioevo una in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in poi, in età carolingia, nei secc. 11° e 12°, o nel 13°, dunque al tempo delle ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...