Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di P. e del parmigiano.
Storia
Colonia romana fondata nel 183 a.C. nell’agro dopo la conquista franca (774), ma in età carolingia emerse il potere vescovile, la cui F. de Coigny vinsero l’esercito imperiale (1734). Nel 1814 le truppe napoleoniche ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] , Augusta, Ratisbona e Würzburg.
Storia
In etàromana la regione, abitata da una popolazione celtica, finì con Enrico XII il Leone (1156-80) che, colpito dall’interdetto imperiale di Federico I, perse i suoi domini, assegnati a Ottone di Wittelsbach, ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] dal Monte di S. Bartolo. Lo sviluppo perimetrale murato della città romana, sorta alla destra del fiume Foglia, era quadrato, e a esso età carolingia fu governata da rappresentanti dell’Impero. Fiorente comune nel 12° sec., P. seguì le parti imperiali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] vi parteciparono, da A. Álvarez de Villasandino (sec. 14°-15°) e F. Imperial ai maggiori, Santillana, Mena, F. Pérez de Guzmán (sec. 14°-15°), si letteratura.
Si conservano numerosi monumenti di etàromana, in prevalenza opere pubbliche, come ponti, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] formazione di vasti feudi, sempre più indipendenti dal potere imperiale.
Nel 15° sec. il duca Filippo il Buono di e le influenze cui furono soggetti i Paesi Bassi.
In etàromanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’architettura fu ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] e l’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3%); parti della S., che con la salita al trono imperiale degli Asburgo rimase fino al 1918 stabilmente legata a Vienna ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] di Monte Primo (Macerata).
Durante l’età del Ferro si sviluppa nelle M. ager Gallicus). La regione cadde sotto i Romani (3° sec. a.C.) e marca), per indicare la zona limite dell’influenza imperiale: si costituì così la marca di Camerino, staccata ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] .C.) quello di La Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è i Galli furono debitori dei Greci e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’ ornavano le città del periodo imperiale furono profondamente influenzati da ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] A Corrado II, sceso in Italia per cingere la corona imperiale (1026), furono chiuse le porte cittadine; P. tornò all ecc.), in parte trasformate in etàromanica o demolite. La struttura della basilica palatina romanica di S. Michele (riedificata dopo ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] t. classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea si hanno soltanto piccoli e, nei t. di periodo imperiale, per la monumentalità e complessità che ancora nel periodo storico i Romani designavano col nome templum soltanto gli ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...