LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] d'accordo a concedergli l'incoronazione imperiale.
L. prese per Bologna e scese italiani all'assemblea romana, segno, Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, passim; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 57-59, 61 s., 68, 73, 79, 86 s ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] ad nomen). Una Chiesa, quella romana, che L. non aveva 1024) la lotta per la successione al trono imperiale lo vide a fianco del potente arcivescovo milanese Ariberto 1966, passim; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 85-88; C. ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] 1919e su Le vicende politiche dell'Italia medievale, I, La crisi imperiale, Padova 1938; II, Il risveglio della nazione, ibid. 1946. grande fenomeno storico che segna il trapasso dall'etàromana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] ottenere la nomina imperiale a direttore dei Teatri , pp. 82-89; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Roma 1971, I, pp. 90, 323, - T. Megale, Il teatro dell'età romantica, in Storia della letteratura italiana ( ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] e possibile tramite con la plastica romana.
Nel 1655 il L. si il tramite dell'agente imperiale Humbert Czernin suo legato, Casini, Immagini dei capitani generali "da Mar" a Venezia in età barocca, in Il "Perfetto Capitano". Immagini e realtà (secoli ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] marzo nella quale l'età del beneficiato era maliziosamente essere il più zelante fautore presso la Curia romana. E in effetti, dopo il suo ritorno sempre più invischiato nella tela della politica imperiale.
Significativo, in proposito, è il fatto ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] suoi beni compiuto dalle soldatesche imperiali durante il Sacco lo avrebbe , La portica di San Pietro ossia Borgo nell'età di mezzo,Roma 1859, p. 134-136, di Leone X, in Miscellanea della R. Dep. Romana di storia Patria, XI(1938), passim;P. Paschini, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] esegetica, così, dell'accademica e confessionale o "imperiale" storia romana.
Fra l'una e l'altra scrittura si medesima del periodico è significativa), mirabile "spaccato" sull'età di Giuliano lo Apostata e la "reazione pagana", esaurientissima ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] V tennero un sinodo alla presenza della corte imperiale e di un gran numero di vescovi in rocca in cui erano rinchiusi i Romani che riuscirono però a respingerne i ventenne e certo il più vicino per età agli avvenimenti, dà un secco resoconto ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] dell'influenza imperiale, ma divenuta Torino 1998, p. 79; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., pp. 450 s.; G. Marini, Visceglia, La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, pp. 96, 192, 229 n ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...