(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] in città e strade. Dal sincretismo religioso dell’etàimperiale fu identificata con numerose figure divine femminili di e faretra, e anche come protettrice degli animali. Nell’arte romana si rielaborarono soprattutto i modelli del 4° sec. a.C ...
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(ted. Meran) Comune della prov. di Bolzano (26,3 km2 con 36.795 ab. nel 2008). Situata alla confluenza del Passirio nell’Adige, M. è costituita dal vecchio centro ai piedi del Monte Benedetto (517 m) [...] , del legno, meccaniche e chimiche. È una delle maggiori stazioni climatiche e di cura dell’Italia alpina.
Stazione militare romana in etàimperiale, con il nome di Castrum Maiense. Possesso dei conti della Venosta, nel 12° sec. passò ai conti del ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana Instituti Danici, 12 (1983), pp. 7-29; A. Rathje, Minturno: AA.VV., Minturnae, a cura di F. Coarelli, Roma 1989.
Etàimperiale, Baccano: G. Gazzetti, in SE, 51 (1983), pp. 387-90; ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , come il teatro sulla pendice dell'acropoli, di etàromana senza rilevabili precedenti greci; l'edificio a doppio triportico, interpretato come luogo del culto imperiale; tra gli stabilimenti termali, notevole un impianto pienamente ellenistico ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'etàromana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel nuovi orientamenti spirituali. L'indirizzo estetico dell'etàimperiale era ben lontano dagl'ideali platonici della simmetria ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e, successivamente, la lotta contro Romani e Parti che finirono con lo spartirsi ’altro cattolico, detto melchita, cioè imperiale.
L’arabizzazione della S., iniziata , Tell Faqus). Per quanto riguarda l’età del Ferro, ad Aleppo la riedificazione del ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di P. e del parmigiano.
Storia
Colonia romana fondata nel 183 a.C. nell’agro dopo la conquista franca (774), ma in età carolingia emerse il potere vescovile, la cui F. de Coigny vinsero l’esercito imperiale (1734). Nel 1814 le truppe napoleoniche ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] conta è che il mondo classico, in epoca imperialeromana, aveva acquisito una ricca conoscenza dell'A. anche ; G.A. Pugačenkova, Iskusstvo Baktrii epochi kuṣan [Arte della Battriana in età kusāna], Moskva 1979; R.S. Lopez, I successori di Marco Polo e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] È palese l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi di etàimperiale, così come, nel Vicino Oriente, da derivazioni bizantine e protoislamiche, ma pare scontato ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] palacium, pallacium, palasium, palascium) in testi latini dall'etàimperiale fino all'Alto Medioevo e oltre (Du Cange, 1886 Firenze 1973; M. Chamoso, D.V. González, D.B. Regal, Galice romane (La nuit des temps, 39), La Pierre-qui-Vire 1973; C.R. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...