CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dopo l'822, si dava inizio ai lavori per l'abbazia imperiale di Corvey, predisponendo un impianto claustrale perfettamente quadrato, come a Lorsch 'adozione di coperture in muratura, talvolta, in etàromanica, a botte continua (Le Thoronet, Sénanque, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, dinamica della Roma imperiale e tardoimperiale.Il di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] antico e dai marmi bianchi - che accompagna le pavimentazioni romane dall'età neroniana alla fine del Medioevo.Per molte delle aree rotae, la cui valenza simbolica, collegata alla figura imperiale, non fu certo estranea al ruolo che esse assunsero ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] il quale, per necessità organizzative, se non di prestigio imperiale, si rivolse una particolare attenzione alla rete viaria e (come avvenne con il p. di Annibale sul Volturno di etàromana, ma gli esempi sono assai numerosi) sia su nuovi piedritti ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] principali caratteri del libro francese di etàromanica: il costante richiamo a fonti . 19-80.
Letteratura critica. - L. Delisle, Le cabinet des manuscrits de la Bibliothèque Impériale (Nationale), 3 voll., Paris 1868-1881: I, pp. 395-397; II, pp. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 248, 256) e fu ripresa nella ristrutturazione di etàromanica: la restituzione di una cattedrale intramuranea paleocristiana viene alle strutture entro le quali erano redatti i diplomi imperiali e i placiti regi; l'assenza di tracce materiali ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] architettura armena anche in età medievale. Esperienze simili oltre alla grande basilica di committenza imperiale si sviluppò una città santa ( Habitat ed edilizia nella tarda antichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] porta di S. Stefano di età crociata e alcuni interessanti affreschi provenienti cadeva nelle mani dei musulmani era la città romana cristianizzata il cui sviluppo era stato promosso Erode, trasformato in un santuario imperiale romano, era in rovina. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] programma iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima etàromanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria in ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] - nel 1162 con il vicario imperiale Barbavaria e con l'accordo del omogenei, approntati con materiale di provenienza anche romana, cui si lega un sistema di pp. 17-346; P. Racine, La chiesa piacentina nell'età del Comune, ivi, pp. 351-372; id., Il ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...