Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] civili tra cui quelli dell'eklesiastérion, al centro dell'abitato.
Presa dai romani nel 210 a.C., A. divenne per la decadenza delle altre città - e sempre più in etàimperiale - l'unico grande centro della Sicilia meridionale. Scarse sono le notizie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ovale (posteriore di alcuni anni), attuati con cuffie successive, fanno presupporre più un ideale riallacciarsi a soluzioni romane di etàimperiale (con raccordi in cui ci si sforza di rinvenire una soluzione, pur senza riuscirci appieno) che non ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] e sulle torrette. Nell'architettura religiosa della prima etàimperiale assumono grande rilevanza i culti orientali, tra i sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] con un secondo ordine di colonne a giorno che dava luce all'interno. Le grandi basiliche monumentali romane di etàimperiale hanno nella ricostruzione augustea della Basilica Aemilia un importante precedente, a cui non è estranea la grandiosità ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . Una maggiore distanza tra la scena e la cavea si manifesta nell'età dell'arconte Licurgo, nel 338 a. C. e l'orchestra assume ed è penetrata anche nella scena imperialeromana. La quale poi deve alla casa romana, con la sovrapposizione di vari ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] rilievo a s. risulta adoperato largamente per tutta l'etàimperiale migliore, gli esempi di maggior rilievo sono costituiti: ss. Per la Villa di Domiziano a Castel Gandolfo: G. Lugli, in Studi Romani, 1914, p. 21 ss.; id., in Bull. Com., 1918, p. 43 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] edifici ritenuti in precedenza degli inizi dell'etàimperiale. I decenni compresi tra la vittoria ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] in parte ricomposto (v. romana, arte). Incerta è invece la collocazione delle magnifiche "candeliere" d'età augustea con ornati vegetali a rilievo. L'edificio - il cui restauro più notevole avvenne all'inizio dell'etàimperiale - venne incendiato nel ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] colonna adattati. Perfino nell'architettura dell'età di Federico II (1220-1250), la cui ideologia imperiale fu fortemente improntata all'Antichità - da ricordare, in questo senso, il corteo trionfale 'alla romana' dopo la vittoria di Cortenuova nel ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] di Fori e mercati. Il Foro di etàimperiale assunse ben presto un significato architettonico diverso da in Storia di Roma, XXII, Bologna 1958, p. 91 ss.; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, L' ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...