LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana Instituti Danici, 12 (1983), pp. 7-29; A. Rathje, Minturno: AA.VV., Minturnae, a cura di F. Coarelli, Roma 1989.
Etàimperiale, Baccano: G. Gazzetti, in SE, 51 (1983), pp. 387-90; ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'etàromana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel nuovi orientamenti spirituali. L'indirizzo estetico dell'etàimperiale era ben lontano dagl'ideali platonici della simmetria ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] È palese l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi di etàimperiale, così come, nel Vicino Oriente, da derivazioni bizantine e protoislamiche, ma pare scontato ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] palacium, pallacium, palasium, palascium) in testi latini dall'etàimperiale fino all'Alto Medioevo e oltre (Du Cange, 1886 Firenze 1973; M. Chamoso, D.V. González, D.B. Regal, Galice romane (La nuit des temps, 39), La Pierre-qui-Vire 1973; C.R. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ).La fase giustinianea del martýrion di Abū Mīnā rappresenta un esempio di edificio fortemente influenzato dall'architettura romana di etàimperiale. Esso fu realizzato alla metà del sec. 6° con un impianto tetraconco a doppio involucro (Grossmann ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , modellate a volute a svastica o a geometrizzati motivi di ascendenza classica. La forte influenza della scultura romana soprattutto di etàimperiale ben presente in città e oggetto di ricerche e precoci acquisti a Roma stessa da parte dei Pisani ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] con tentativi ed errori: i modelli erano troppo vicini a quelli che possono essere identificati nei resti delle volte romane di etàimperiale. Ma non si trattava di una questione di copie né esatte né approssimative: il parallelismo risiede nel fatto ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ancora il piede, ma con il valore di 0,350 m e, in epoca romana, 0,308 m, cioè rispettivamente 1,182 volte e 1,041 il piede ‒ dapprima culturale e commerciale, e poi, in etàimperiale, formalmente e sostanzialmente politico ‒ che noi oggi definiamo ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] alle aree transalpine, durante l'etàimperiale acquistò importanza commerciale e militare. Di Costretta in un'area piuttosto angusta, B. ebbe probabilmente già in etàromana uno sviluppo extra moenia, con nuclei iniziali di borghi in seguito più ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Elia (m. nel 1105).Tre strade convergevano su B. in etàimperiale: la via Traiana, la c.d. via Litoranea, che Romanini, 2 voll., Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...