Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] oppidum.
b) Lo sviluppo urbanistico di etàromana. - Le città fondate dai Romani hanno quasi sempre una planimetria regolare, ma di Roma ed Ostia, mercati come quello di Traiano ai Fori Imperiali e quello di Ostia alla via della Foce, le terme, ecc ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] quelle di Muratori, che offrì un contributo importante per l'etàromanica (Muratori, 1739, col. 349) in rapporto ai maestri di archetti e lesene, al Nord fu l'architettura imperiale della Sassonia a imporre la grandiosità di una nuova Raumordnung ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del S. Cassiani”: potere politico e controllo del territorio, in Imola dall’etàromana all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] la Concessione dei privilegi imperiali alla Chiesa ravennate; nell 850 al 1118, Archivio della R. Società romana di storia patria 38, 1915, pp. 107 133-159; P. Porta, Una testimonianza di età altomedievale a Bologna: la croce marmorea della chiesa di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] che sulla libertà. Il distacco dall'architettura dell'età di Pericle è totale: il tempio di Atena e cultura in senso imperiale, fornisce i mezzi ( si fondono nel dar vita a un'architettura che romana è sin dalle origini; e al suo mutare come ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] affilata, che al disinteresse imperiale per il nuovo aggiungono la nel secolo XIII e XIV, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 21, 1898, pp. 7 in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi ( ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] dell'abitato murato presso Porta Cremonese (odierna Porta Romana), fu demolito dalle milizie milanesi l'anno seguente la 27-33; M. Sensi, Un 'palatium imperiale' a Foligno e un 'castrum imperiale' a Spello in età federiciana, ibid., pp. 73-104; P ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] la basilica di S. Maria Nova (odierna S. Francesca Romana), anch'essa appartenuta ai Frangipane, e quindi lo stesso arco . 27-33; M. Sensi, Un "palatium imperiale" a Foligno e un "castrum imperiale" a Spello in età federiciana, ibid., pp. 73-104; S. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] non rimane ora che la cripta, probabilmente di etàromanica, nella quale si sono reimpiegati alcuni dei capitelli 'autorità politica, che si era appena costituita in potere imperiale, riferendosi al modello costantiniano. L'esempio più tipico di ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] il centro del suo retroterra e la base della flotta imperiale sulla costa orientale, Augusta permette il controllo ‒ anche insediamenti esistenti non soltanto in età normanna, bizantina e islamica, ma addirittura in etàromana, italica, punica e greca ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...