CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] l'imperatore. Potrebbe essere stata proprio questa connotazione imperiale a suggerire l'adozione della facciata a due torri kerkbouwkunst in de Nederlanden [L'architettura ecclesiastica d'etàromanica nei Paesi Bassi], Zutphen 1975; S. Alcolea, ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] controllo di Venezia e il governatore imperiale del Dodecaneso Leone Gabalas si città paleocristiana, seguendo la tradizione romana, non era fortificata e si αἰῶνα [La pittura murale a R. dall'età paleocristiana al sec. 18°], Rhodos 1992; M ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] taglio dei capelli, rituale che segnava l'ingresso nell'età adulta e che stabiliva un rapporto di parentela fra le nella corte regia ed imperiale di Corte Olona provincia di Pavia, Milano 1889; M. Rosi, Longobardi e Chiesa romana al tempo del re ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] quadro delle attività di fortificazione intraprese dall'autorità imperiale alla vigilia delle incursioni vandale in Italia. l'accesso al foro, voltato forse sulla centina di un arco di etàromana. La prima fase costruttiva, datata al sec. 13°-14°, fu ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] agli Abruzzi, ne promosse lo sviluppo in età repubblicana e imperiale, cosicché la città divenne uno dei 1987, pp. 145-158; Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, p. 295 ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] romana, che durante la conquista della Britannia, iniziata sotto Claudio, diventò un importante punto di passaggio e di rifornimento, sono stati individuati la rete viaria, alcune necropoli del periodo imperiale colloca tra l'età del Gotico classico ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di archeologia e storia dell’arte greca e romana a Cagliari, tenne quella cattedra dal 1941 in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le ‘ notevole in particolare il saggio Sulla cronologia dell’età del bronzo e del ferro in Italia ( ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] nell'abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di etàromanica (Collana di studi e ricerche. Saggi, 1), Modena 1991; P. Golinelli, Nonantola nella lotta per le investiture. Da abbazia imperiale a monastero esente, in Nonantola nella cultura e ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] apocrisario presso la corte imperiale - dove iniziò la 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di Gregorii' di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976 ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] del territorio nell’impero romano
I Romani, all’apice della potenza imperiale, modificarono il territorio con interventi che e tortuose.
La città comunale
Dopo l’anno Mille, in età comunale, per le città iniziò un lungo periodo di rinascita e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...