Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (v. vol. I, p. 196 e s 1970, p. 25)
G. Spadea Noviero
Mancano finora ad A. ritrovamenti archeologici relativi all'Età del Ferro, mentre per l'epoca [...] recinti funerari (edifici A, B, D, G) e di un colombario (edificio C) con ustrina all'esterno. L'estensione della necropoli di etàromanaimperiale è comunque accertata sul pendio N del Monte e nel sito ove nel V-VI sec. d.C. si impiantò la chiesa di ...
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CADMO (Κάδμος, Gadmus)
A. de Franciscis
Mitico fondatore di Tebe in Grecia, figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa. La maggior parte delle rappresentazioni che riguardano il vario e complesso [...] alla lotta, mentre alcuni altri vasi rappresentano C. ed Armonia su un carro. Raffigurazioni di C. non sono rare in monete d'etàromanaimperiale.
Bibl.: O. Crusius, in Roscher, II, 824 ss., s. v.; K. Latte, in Pauly-Wissowa, X, c. 1460 ss., s. v.; A ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] ), per includerla nella regione I (Campania).
La città conserva tuttora resti monumentali cospicui del suo fiorire in etàromanaimperiale. Anzitutto l'arco di Traiano, volgarmente detto Porta Aurea, all'estremità nord della città, inaugurato nel 115 ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] (o inizio del periodo classico), in parte all'inizio e alla fine del 4° sec. a. C. Le fortificazioni sembrano essere state rafforzate in etàromanaimperiale, dopo una distruzione e abbandono del sito probabilmente nel 1° sec. a. C.: la rioccupazione ...
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Località dell'Albania meridionale (prefettura di Argirocastro), a sud di Santi Quaranta (Sarandë) e a 5 km. dal confine greco. È prossima al mare, di fronte alla parte occidentale dell'isola di Corfù, [...] 16 colonne granitiche, di vasca centrale e di pavimento a musaico policromo, figurato. Esso appartiene alla tarda etàromanaimperiale, ma in un secondo tempo vi furono incastrati due riquadri simbolici alludenti al battesimo e all'eucaristia. Dalla ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , che circondavano il Metroon, tempio dorico consacrato a Rea ed eretto nel luogo dove sorgeva l'antico altare della dea. In etàromanaimperiale, il Metroon fu trasformato in tempio di Augusto e ospitò nella cella anche le statue degli imperatori ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] di Archelao.
Ad imitazione di questi gruppi celebri, o di altri simili, si dovettero eseguire in etàromanaimperiale interi gruppi statuarî, destinati ad abbellire prospetti architettonici di teatri, edifici pubblici in genere, e ville. Alcuni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] più semplici, con esclusione quindi degli edifici afferenti all'architettura funeraria, ricalcano i precedenti di etàromanaimperiale. La diffusione dell'inumazione comportò l'abbandono di strutture dedicate alla conservazione delle urne per l ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] S. Lorenzo dove un grande edificio in laterizio, lungo oltre m 80 e largo m 35, svolgeva, in etàromanaimperiale, sicure funzioni commerciali, tanto da essere il luogo caratterizzato, in seguito, nella tradizione letteraria medioevale come «mercato ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] le altre piante fruttifere un ruolo particolare ebbero il noce e il castagno; quest'ultimo (Castanea sativa) prima dell'etàromanaimperiale è segnalato, come carbone, in cinque siti e con una certa consistenza solo in Piemonte (Belmonte, per il ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...