GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] la nomina vescovile. Anche la piccola aristocrazia feudale, i valvassori, i proprietari del contado inurbati ., VI, ibid. 1959-61, pp. 332 s., 344; A. Lucioni, L'età della pataria, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Milano, 1, a cura di ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] quel "gran Luigi altiero" al quale il C. rende feudale omaggio nel sonetto che non a caso segue il primo per Napoli 1959, pp. 285-297; G. Galasso, Momenti e problemi di storia napoletananell'età di Carlo V, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] la metà del XII secolo possedeva un cospicuo patrimonio feudale nell’Abruzzo interno, i cui centri maggiori erano Carapelle vita a Roma, dove morì tra il 1229 e il 1231, in età avanzata e, secondo la testimonianza di una fonte curiale tarda e non ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] maggio 1433 avrebbe pronunciato un giudizio in materia feudale contro Antonio Spatafora per Sclafani.
Con testamento in Sicilia, Palermo 1953, p. 313; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 37 s., 60, 120, 150 ss., 159 ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] godendo di considerevole influenza politica. Saldamente ancorata al possesso feudale della terra, la famiglia Brayda non disdegnava però della lega antiangioina, il B. ormai in tarda età dovette preferire di restare nel più sicuro Mezzogiorno. Si ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] estensione delle terre incolte e agli abusi feudali, l'assoluta mancanza di abitazioni rurali e attendibile dei suoi biografi, F. Venturi, afferma che morì a Novara all'età di 70 anni il 21 ag. 1806, mentre quasi tutte le fonti precedenti forniscono ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] , p. 482). Fu rilevante il suo contributo alla discussione sulla legge feudale; il suo voto a favore della proposta di G. Albanese "trasse seco s., 113 s.; R. Villari, Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Roma-Bari 1977, p. 47; A. Placanica, ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli nel settembre del 1983, pp. 125 s.; Id., L'amaro della feudalità. La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del '700, Napoli 1984, ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] questi si aggiunsero poi Bartolomeo, Isacco e Teodora, morti in tenera età. Dopo la nascita del primogenito Giovanni, nel 1288 o 1289, di introdurre a Bisanzio le consuetudini del mondo feudale e, anziché rispettare la tradizionale forma di ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] sebbene già nel 1270 al F. fossero stati richiesti i servizi feudali.
Il F. fu uno dei primi mercanti amalfitani che si Regno di Sicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno ital. in età medievale e moderna, in Atti delle Giornate di studio in mem. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...