GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] 1558: qui il G. scrive di avere composto l'opera all'età di 21 anni, tre anni dopo il conseguimento del dottorato. Tuttavia di avvocato del Senato e di professore di diritto canonico e feudale, nel 1618 partecipò, come priore del Collegio dei dottori, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , con l'occupazione francese della Lombardia, la rendita feudale che gli era versata dal Monte di Milano fu 1917, p. 102; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37; G. Natali, Il Settecento, ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] arsenale. Nel 1590 fu chiamato a insegnare diritto feudale all'università. Sfruttando abilmente la propria posizione, società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, ad Indicem; P. L. Rovito, La ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] . I discendenti di Artuso avevano adito al possesso feudale e tra Quattro e Cinquecento avevano dato origine a un intrigante giudice che la serviva come cicisbeo.
Alla maggiore età di Ferdinando IV, Pappacoda mantenne il posto in Consiglio di ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] e di San Giorgio in Lomellina, ottenendone poi l'investitura feudale. Già da tempo munito dei titoli di comes et ibid., p. 607 n.; E. Roveda, Le istituzioni e la società in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, 1, Milano 1992, pp. 82 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] di vita (1464), poema di ispirazione dantesca scritto in età matura quando l’orizzonte politico fiorentino era profondamente cambiato con e in cui non ci sono le restrizioni tipiche della società feudale e si rivolge, come si è già detto, alla parte ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] in merito alla disciplina giuridica del servizio militare feudale nel Regno. La relazione, dal titolo De le prov. napol.,XXXIX (1914), p. 62 n. 6; G. M. Monti, L'età angioina,in Storia dell'università di Napoli,Napoli 1925, pp. 83, 101; R. Zenari, I ...
Leggi Tutto
IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] Simposi internacional… 1991, Barcelona 1992, pp. 67-139; R. Del Gratta, Feudum a fidelitate. Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'Età Moderna, Pisa 1994, p. 501; G. Giordanengo, Les féodalités italiennes, in Les féodalités, Paris ...
Leggi Tutto
DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] canto venerati dai nostri antichi (Torino 1808) e Ricerche sopra l'età in cui la sede del culto delle Muse si trasportò dal aveva iniziato i suoi successi come esperto di questioni feudali, particolarmente di quelle assai complesse del Ducato di ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] con il quale il D. aveva sottratto consistenti beni feudali sia al Demanio sia a privati; beni che Carlo Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età agioina e aragonese, in Medioevo. Saggi e rassegne, IV (1978), p. 41; I ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...