Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] che questo aveva significato nel 1789 per il mondo feudale della vecchia Europa: la dissoluzione di tutti i realmente e autenticamente uomo.
La ‛svolta antropologica' nel pensiero dell'età moderna ha capovolto il problema di Cristo: non l'umanità di ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] . La famosa pianta dell'abbazia di San Gallo, d'età carolingia, forse mai realizzata in pieno, ci fa conoscere le al pieno Medioevo. Un clima di fermenti cominciò a incrinare il mondo feudale, pur giunto a quell'epoca (XI e XII secolo) alla sua ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Roma, che peraltro reclamava diritti d’investitura feudale nei confronti dei rispettivi regni, aveva -389.
10 G. Greco, Chiesa, società e potere politico a Lucca nell’età della Restaurazione, in Fine di uno Stato: il Ducato di Lucca. 1817-1847 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] croci di colore verde.
Da un altro manoscritto di età carolingia si ha l’attestazione del valore apologetico della 128 nota 50; V. Vatasianu, Istoria artei feudale in Tārile Romîne (Storia dell’arte feudale nei paesi rumeni), I, Arta in perioada de ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , e per negoziare il versamento del tributo d'investitura feudale della Corona napoletana alla Santa Sede. Non raggiunto questo morale sulla produzione letteraria, i cui precedenti in Età moderna erano stati gli Indici della facoltà di teologia ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] nel tema rilevante della relazione tra immaginario feudale e spiritualità108, si può rilevare comunque . Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi modi per la formazione del diritto, Atti del convegno ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] erano stati privati dal Vitelleschi dei loro possedimenti feudali per aver aiutato Antonio da Pontedera; i pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982; C. Vasoli, Poggio Bracciolini e la polemica ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] del Seicento, il controllo vicereale sulla violenza feudale si fece più blando, poteva capitare che il coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991, pp. 36, 116-119.
62 Cfr. W. de Boer ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ecclesiastici sono parte integrante del sistema feudale. Le dispute, i contrasti, le Roma 2005, pp. 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Luca Peto e approvati dal pontefice nel 1580.
La revisione dei titoli feudali, decisa da G. XIII il 1° giugno 1580, non andava conferiti gli ordini sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal concilio di Trento e anche fuori dai tempi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...