PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato attesa che il nipote Francesco Gonzaga raggiungesse la maggiore età, conservò al consiglio municipale il suo ruolo politico, ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti, proprio in considerazione dei servizi da lui Cons. 85, 114, 123, in A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 83-143.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] veste nel novembre 1502 concedeva un'investitura feudale, e nel febbraio 1503 presiedeva il Consiglio Bordone, La dominazione francese di Asti. Istituzioni e società tra Medioevo ed Età moderna, in Gandolfino da Roreto e il Rinascimento, a cura di G ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] ". La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del '700, Napoli 1984, pp. 123-125, 156, 164, 214 n.; E. Chiosi, Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell'età dell'Illuminismo, Napoli 1992, pp. 177 n., 189 ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] oltre a testimoniare l'incontro della nobile stirpe feudale con la potenza ascendente di Firenze, alla cui XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. Valenti Muscolino, Origine ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] . Se alcune denunciano (non fosse altro per la giovanissima età del G.) la presenza della mano paterna, altre pongono in luce una buona preparazione tecnica, specie nelle materie feudali, nelle quali la giurisprudenza napoletana vantava una lunga e ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] riferimento ad una più antica rete stradale di età greca. L'opera ricevette dai contemporanei apprezzamenti reali (Napoli 1769)egli indaga, attraverso fonti storiche del diritto feudale, i fondamenti giuridici del patronato.
Fra le sue molte ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] Cattaneo. Ferdinando, a mano a mano che si avvicinava alla maggiore età, lo mortificò in più occasioni, e in pubblico, al punto aveva poi fatto donazione al figlio di tutti i suoi beni feudali e burgensatici, con l'aggiunta dei feudi di Termoli e San ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] anzi si specializzarono nei grossi finanziamenti a signori feudali e alte personalità: specialmente negli ultimi decenni a Ripoli) e unico, presumibilmente, ad aver raggiunto l'età adulta, fece ritorno a Firenze: appoggiandosi al banco dei Peruzzi ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] la difesa delle libertà comunali contro la provincia feudale, politica che gli permise di conservare il . 136; R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello. Studi di storia meridionale nell'età moderna, I, Salerno 1972, pp. 260, 267 s., 273, 277 s., ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...