CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] di cui fu grande amico), ed anche il Marino, ancora in giovanissima età. Nel 1593 e costretto, per ordine di Filippo II, a chiudere Elia nella quale si esalta la scomparsa virtù della società feudale (Quondam, La parola..., p. 100, sostiene, tuttavia ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] di cui si possiede il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell' ceto intellettuale, arrivando a sostenere la dipendenza feudale del Regno di Sicilia dalla S. Sede. ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] nei suoi spostamenti - determinati dalla vita da signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo 373; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, pp. 177, 410; P. Pirillo, Due contee ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] frattempo, si occupò dell’amministrazione dello Stato feudale di Bracciano, intervenendo in negozi quali vendite sistine: fabbriche civili minori, interventi nel territorio, restauri di monumenti della età di Sisto V, Roma 1991, pp. 119-136; J.W. ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ancora raggiunto, a quella data, la maggiore età perché nel documento vengono indicati come suoi amministratori Mamiele confermasse a lui e ad altri suoi fratelli il possesso feudale dell'importante centro strategico di Pontremoli.
Il 10 luglio 1313 ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] salvare alcuni curiali che aderivano al loro partito.
La fazione feudale rimase ancora potente a Sassari, ma anche qui i democratici, facesse pressione sul C., perché provvedesse "con senno nell'età sua già matura, alla dignità e alla sicurezza della ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’età della codificazione. Il caso napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] , anche se non riuscì mai a superare l'opposizione feudale. Nella narrazione degli eventi che segnarono quel periodo di documento regio come strumento di potere, in Potere, società e popolo nell'età dei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 116, 124, 132; T ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] i suoi studi prima a Bonifacio e poi a Napoli. All'età di diciotto anni fu nominato notaio a Biguglia dal governatore genovese Andrea in quel vasto territorio montagnoso e boschivo, terra feudale e pastorale per eccellenza, il D. esercitò impegnative ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] -12 n. 119, 215 n. 129; Id., Profili di storia feudale dei comuni compresi nell'antica contea di Avellino, Avellino 1951, pp. 1954, pp. 63, 72; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 80 s., 86 s., 173, 229, 232 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...