PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] e pesantezza del sistema feudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e P. al tramonto dell’antico regime, in Istituzioni e società nel Mezzogiorno tra età moderna e contemporanea, a cura di A. Di Leo, Napoli 1990, ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] , 350, 353; V, Bologna 1894, p. 325; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II,Pistoia 1897, pp. 249, 258, 264, 297-302; A. Neri, A. p. 101; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953, II, pp. 925, 1160, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] dell’eredità di Matilde, in parte come superiore feudale, in parte come cugino, parente più prossimo in su Irnerio, in Manoscritti, editoria e biblioteche dal Medioevo all’età contemporanea. Studi offerti a Domenico Maffei per il suo ottantesimo ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in carica fino al 1733, quando fu costretto a dimettersi per la troppo tarda età.
Il C. morì a Milano il 14 dic. 1736.
Il nipote Carlo Milano 1887, pp. 57 s.; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati e della Lombardia..., Pinerolo 1911, pp. ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] delle terre mantovane occupate ed evitare la soggezione feudale. L'anno successivo, con l'ammissione di successe come capitano del Popolo di Mantova il 21 febbraio: l'età ormai avanzata fece probabilmente sì che non riuscisse a evitare che i ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] . Per ottenere il sostegno dell'antica nobiltà feudale, la duchessa aveva infatti abbandonato i progetti , Torino 1982; P. Merlin et al., Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, Torino 1994, pp. 254-259, 263, 410; Storia di Torino, IV, ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] , pp. 39, 52-55, 60;F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, ad G. Bottaro Palumbo, in Itempi della storia. Boll. d. Centro di studi sull'età moderna, I (1989), 2, pp. 181-205; A. Cantaluppi, L'Archivio ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] perdono per tutti gli attacchi portati contro il suo signore feudale e la Chiesa di Aquileia. Dopo questa pubblica umiliazione il come uno dei "tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova, e par lor tardo / che Dio a miglior vita gli ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] si diventasse maggiorenni dopo il compimento del sedicesimo anno di età (si pensi per es. a Ruggero II d'Altavilla G. non era in grado di dare un sostegno al suo signore feudale, il papa, che poté contare soltanto sull'appoggio di Roberto principe di ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] a stabilizzare e codificare le differenze sociali e sessuali che caratterizzano il mondo feudale. Quanto alla vecchiaia, che per F. ha inizio a sessant'anni, essa è considerata l'età della sofferenza. Il dovere delle persone anziane è di dare buon ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...