PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] nella regione di Nido, a Napoli, le proprie corti feudali di Amalfi e Celano e quella di Ischia degli Avalos, , 333; M.A. Visceglia, Identità sociali, La nobiltà napoletana nella prima età moderna, Milano 1998, pp. 77, 108, 114; G. Galasso, Il ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] decadenza delle istituzioni, Voltaire esaltò le quattro età felici dell’umanità, le età di Pericle e di Augusto, il Rinascimento dall’abolizione della pena di morte alla revoca dei diritti feudali e, sia pure in forme moderate, fu l’interprete ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] (Garufi, p. 245 n. 2), fu, ancor in giovane età, uno dei protagonisti della congiura che portò all'Uccisione del grande di Sicilia, Maione, e degli avvenimenti successivi.
Potente signore feudale - il B. possedeva, a quanto risulta dalle fonti, ...
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Tanucci, Bernardo
Politico (n. Stia, Casentino, 1698-m. presso Napoli 1783). Professore di diritto a Pisa, divenne consigliere di Carlo di Borbone, allora duca di Parma, e lo seguì a Napoli (1734), dove [...] ruolo politico preminente durante la reggenza e quando Ferdinando IV raggiunse la maggiore età, fino al 1775. Riformista e oppositore del papato, che era formalmente signore feudale del regno, T. tentò di rafforzare il controllo statale sulla Chiesa ...
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Giurista (Venosa 1614 - Roma 1683), esercitò l'avvocatura a Napoli e a Roma. Consacrato sacerdote in età avanzata, fu nominato da Innocenzo XI uditore e segretario dei memoriali, quindi (1681) cardinale. [...] -73), grande repertorio, diviso sistematicamente in 15 libri, di allegazioni e discorsi in materia di diritto civile, canonico, feudale. Una riduzione di quest'opera, scritta in italiano (il De L. deve essere ricordato quale propugnatore della lingua ...
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Nobile famiglia feudale senese, le cui origini risalgono a un Vinigi, di stirpe franca, conte di Siena e Roselle, fondatore del monastero della Berardenga (867). Dagli U. discesero i Cacciaconti signori [...] , dai quali derivano gli attuali U., divisi in due rami, di Siena e di Maremma. Ebbero parte cospicua nella prima età comunale: costruirono verso il 1212 il Castellare, palazzo e fortezza nel cuore della città. Tra i membri più noti di questa ...
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Giurista (n. Bologna fine sec. 12º - m. ivi non prima del 1233), glossatore civilista. Ricoprì a Bologna importanti cariche pubbliche e fu maestro di reputati giuristi: Roffredo, Odofredo, Iacopo d'Ardizzone. [...] 'età aurea per acutezza e vigore d'ingegno. Restano di lui Quaestiones, e lavori esegetici di vario genere su diverse parti del corpus iuris; va sotto il suo nome la più importante raccolta di Dissensiones dominorum. S'occupò anche di diritto feudale ...
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Cronista francese (n. 1224 - m. 1317), siniscalco di Champagne, seguì Luigi IX il Santo nella sesta crociata (1248) e con lui cadde prigioniero. Amico e consigliere del sovrano, decise tuttavia di non [...] , moglie di Filippo III, scrisse una Histoire de Saint Louis o Mémoires, una delle opere storiche di maggior interesse del Basso Medioevo francese, caratteristica interprete dello spirito religioso e cavalleresco della nobiltà feudale di quell'età. ...
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Poeta francese (sec. 13º), autore di poesie morali e religiose con le quali, in età matura, intese riscattare le opere giovanili da lui ritenute di frivola materia. Compose fra l'altro Le bestiaire divin [...] allegoriche e mistiche di un buon numero di animali, e Le besant de Dieu (1226-27), in cui riprende satiricamente i varî strati della società feudale responsabili di sciupare miserevolmente il talento (le besant) affidato loro da Dio. ...
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Capitano (n. nella prov. di Cadice 1443 - m. Siviglia 1492), figlio naturale del conte di Arcos; dall'età di 17 anni dimostrò tale valore che suo padre ne ottenne la legittimazione; condusse una lunga [...] lotta feudale contro il duca di Medina Sidonia. Fu uno degli eroi della guerra di Granada. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...