Figlio di Atreo; secondo l'Iliade, capo supremo degli Achei contro Troia. Sulla sua contesa con Achille e poi sulla riconciliazione v. achille e omero.
Agamennone è dipinto diversamente nelle diverse parti [...] , tra i quali egli è solo, pare, un re feudale, un primus inter pares. E anche nella riconciliazione con Achille da E. Bethe, Homer, III, 53, che però giudica male dell'età delle varie testimonianze omeriche (cfr. U. v. Wilamowitz, Ilias und Homer, ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] è divisa: Shangyüan e Kiang-ning. Nel 333 a. C., durante la Cina feudale, ebbe il nome di Kin-lin "collina d'oro"; durante la dinastia Han due colonne. Gli altri monumenti di Nanchino sono dell'età dei Ming. La tomba del primo imperatore di questa ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] architettura cinquecentesca. Dal 1790 il titolo di duchi di Atri, senza potestà feudale, sopravvive negli Acquaviva del ramo dei conti di Conversano.
Bibl.: Per l'età antica: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., d. class. Altertumswiss., VII, col. 2164. Per ...
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Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente al bacino superiore dell'Arno (v.). La regione si estende sul versante occidentale dell'Appennino, dal nodo della Falterona sino al Poggio dei tre [...] Arno si fosse aperto un passaggio d'uscita forse anche in età geologicamente recente, formasse un lago poco profondo o una palude, ai varî rami dei conti Guidi che vi ebbero dominio feudale) di cui si conservano ancora almeno gli avanzi; e finalmente ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] In lui rivive soprattutto lo spirito dell'antica Francia feudale: è abbastanza chiaro indice della sua mentalità l' quantità di materiale posto di recente in luce, specie sull'età merovingica, e di far opera discutibile ma indubbiamente di valore. ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] Conversano). Alla fine del sec. XII, scosso il dominio feudale, divenne città demaniale, dipendente direttamente dagli Svevi e poi della città contribuì al suo sviluppo. All'inizio dell'età moderna e con l'avvento della dominazione spagnola, perdette ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] e ricoprire via via l'ufficio di governatore feudale di varie terre, ultima delle quali fu Giugliano ; 1922, 2ª ed.; il saggio critico aggiunto dallo stesso Croce alla sua vers. ital. (Bari 1925), rist. in St. dell'età bar. in It. Bari 1929. ...
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FUSTEL DE COULANGES, Numa-Denis
Francesco Cognasso
Uno dei maggiori storici francesi del sec. XIX, nato a Parigi il 18 marzo 1830, morto a Massy il 12 settembre 1889. Entrò nell'École normale supérieure [...] delucidazione di particolari punti; il F. si fermò al problema della feudalità, che cercò di vedere nella sua genesi e nel suo sviluppo, di avere facilmente generalizzato, riunendo testi di varia età; di essersi interessato poco degli uomini, troppo ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] una carta di privilegi, in seguito ripetutamente confermati.
Dall'età merovingica aveva una zecca che, trasformata, durò fino al , figlia dei precedenti. Fu sotto questo rude signore feudale che la contea s'estese all'insieme dei territorî che ...
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. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] a Roma, Udine, Parma, Arezzo, Lucca. Nel periodo feudale si riconobbe ai signori l'obbligo di provvedere alla cura con l'obbligo di indicare giorno e ora in cui fu trovato, sesso, età apparente, il nome e il cognome dato, il numero d'ordine nel quale ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...