MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] con desiderio al porto vicino e afferma diritti di sovranità feudale su Mentone e Roccabruna, causa di secolari contese. A nel dipartimento delle Alpi Marittime attraversa così tutta l'età napoleonica. Il trattato di Parigi del maggio 1814 ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] di una sede episcopale, né di un importante dominio feudale. Ecclesiasticamente faceva parte del vescovado di Cambrai e solo nel reggente per Filippo e Margherita, che erano ancora in tenera età. Il popolo fiammingo decise che il delfino di Francia, ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] il donante, in caso di donazione universale. Nel diritto feudale l'obbligo intercede pure fra signore e vassallo; e la misura del bisogno è in rapporto tanto con le condizioni di età e di salute quanto con la posizione sociale dell'alimentando.
La ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] civiltà raggíunta in quell'epoca; risalgono all'età romana gl'inizî del cristianesimo, introdottosi stabilmente da tribunale d'appello per quei territorî in cui il signore feudale non godeva del privilegium de non appellando.
Il trattato del 1495 ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] ma si afferma pienamente la potenza politica dell'abate come signore feudale che domina gran parte del territorio che dalla valle del a un borgo la cui storia non ebbe più nell'età moderna vicende degne di rilievo.
Del monastero di S. Scolastica ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] circa 1050-1150), durante il quale fiorirono in Francia il feudalismo e la cavalleria e sbocciarono i primi fiori della poesia iato fra il mondo dei chierici e il mondo romanzo nell'età di mezzo e si vedono rapporti e interferenze laddove si vedeva ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] anno 1000, che i moti rivolti a scuotere il giogo feudale diventarono più frequenti, più intensi e più numerosi. Nel gli accordi fatti in segreto (le coniurationes ricordate sin dall'età carolingia), di prorompere in atti di passeggera rivolta, ma ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] di Jena aveva suscitato il sentimento che oltre la Prussia feudale vi fosse una Prussia reale da valorizzare; ma la costituzionali fra sovrano e sudditi: ma proprio nella sua età, attraverso questa costruzione medievale dello stato, si opera il ...
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TOURNAI (in fiammingo Doornik, A. T., 44)
Emilio MALESANI
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, della provincia di Hainaut e capoluogo di circondario, sorge sulle rive della Schelda, da cui [...] Blondeel) e XVII (Rubens, Jordaens).
Nel tesoro, tra altro, croci bizantine dell'età carolingia, un dittico d'avorio d'arte locale (fine del sec. X), un compresi gli scabini, antichi giudici del signore feudale, furono nominati dai giurati e la ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] aiutato i Persiani. In Italia pare che fin da età remota il possessore dell'agro pubblico fosse tenuto a pagare tutte le decime dovute a parroci (eccettuate quelle a titolo feudale) sostituendosi alla decima la congrua: e la disposizione è estesa ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...