METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] romana. Esse sono diffuse su larga parte del mondo ellenico. D'altra parte in Egitto sono in uso misure in 6 uova (bezim).
I dati relativi alle misure giudaiche nell'età ellenistica sono tratti di solito da testi di non sicura interpretazione. ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] l'antico concetto della "persona".
Diritto. - Nelle fonti romane dell'età classica è termine che indica l'uomo, sia che abbia, sia e ha, come sembra, addentellati nell'epoca romano-ellenica e nel linguaggio cristiano.
Bibl.: Per la storia del ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] 16 di stazza lorda superiore alle 20.000 t risultavano avere età superiore ai dieci anni.
d) L'attività costruttiva nel di compagnie industriali statunitensi o di interessi di origine ellenica. Le ragioni per il ricorso alla bandiera ombra sono ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] partito realista. Morì di parto nell'estate del 1652, all'età di soli ventisei anni, dopo essere stata moglie del M. . Notevoli le descrizioni di Roma, la celebrazione della civiltà ellenica, e l'esaltazione del genio ebraico, che riassumono il ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] dei Greci, sì per sostituire il predominio ellenico al persiano nel Mediterraneo orientale e aprire la la Grèce, II, Parigi 1931, ov'è il quadro più recente e compiuto dell'età periclea. - Per la storia ateniese del sec. V in generale, G. De ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] tardi, in occasione d'uno dei più gravi avvenimenti della storia ellenica, cioè l'invasione persiana.
La raccolta degli Epinici, a cui al 438 a. C. circa; si prolungò in piena età periclea, senza ch'egli si lasciasse affatto conquistare o toccare ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] Ma questo limite doveva cadere presto. N., crescendo di età, non amava di essere fiancheggiato da nessuno, nemmeno da N. aspirava si rivolgeva a quei pochi superficiali aspetti dell'ellenismo che egli era capace d'intendere. Egli aveva anche trovato ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] durante i secoli V e IV a. C., la pastorizia ellenica s'industria di praticare meglio gl'incroci per il miglioramento delle razze mai esistito, e in ogni caso era stato già superato nell'età di Tacito, quando essi avevano ormai sedi stabili, e nella ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] per lo studio del manicheismo siano per provenienza e per età diversissime: sì da presentare difficoltà numerose e gravi di si mescolavano, ai semitici-cristiani, numerosi elementi d'origine ellenica e anche iranica. Per tal modo, possiamo arguire, ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] il periodo carolingio e il Rinascimento, e due a Bisanzio, l'età di Fozio (v.) e il cosiddetto rinascimento bizantino (sec. dei testi romani in conformità della mutata legislazione romano-ellenica era un lavoro di revisione necessario per gli usi ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...