DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 99.
Il periodo dell'amministrazione coincise con un'etàdi importanti trasformazioni nella provincia, che dopo la scomparsa dall'anno 1775. "Procurò di sostenere il governo [rivoluzionario] con ogni sforzo e non vi è mezzo, che non tentò per mostrare ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] il padre Oprando e i fratelli Daniele e Lombardino.
Già all'etàdi undici anni e mezzo, dunque nel 1479, entrò al servizio del duca di Milano Ludovico il Moro, che prese il ragazzo sotto la sua protezione e ne fece presto uno dei suoi servitori più ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Entrato all'etàdi sei anni nell'imperial collegio dei nobili di Milano, eretto nel 1725 dai padri barnabiti accanto alle scuole di S. Alessandro 'Italie -, il G. fu costretto per un anno e mezzo a una vita errabonda tra le valli della Svizzera, della ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] investito dal Bonacolsi delle terre e del palazzo dimezzo del castello di Beseno. Negli anni successivi, ripresa, dopo dai primi tempi sino all'età nostra, Brescia 1856, VI, pp. 283 s.; Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, I, Venezia ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] 1560 lo creò capitano generale delle galere sabaude; un anno e mezzo più tardi, nel giugno del 1561, concesse al L. ampi poteri 239-246; P. Merlin, Tra guerre e tornei. La corte sabauda nell'etàdi Carlo Emanuele I, Torino 1991, pp. 95-97, 100; Id., ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] il suo gigantismo si manifestò nel 1564 anche per mezzo dell'acquisto dei terreni nel nuovo quartiere dell'aristocrazia 1972, ad indicem; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'etàdi Filippo II, Torino 1986, ad indicem; E. Otte, Il ruolo ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] perfetta poesia italiana.
Il B. all'etàdi quindici anni entrò nell'Ordine dei cavalieri di Malta, e nel 1709 nell'esercito Nella battaglia di Piacenza (15 giugno 1746), decisiva per l'assetto politico dell'alta Italia per quasi mezzo secolo, egli ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] -, nella cappella di S. Sebastiano, nella carraia del Grasso presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte diMezzo.
La prima notizia il proprio potere in mezzo a crisi tanto difficili.
Sul finire del 1325 il D., ormai in età avanzata, si ammalò gravemente ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] corso di tutto il Settecento, il discorso prefigurava, con esemplare pregnanza, la tipologia dei trattati che, dall'etàdi Vittorio , di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come repertorio di luoghi localizzati per mezzo della ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] contribuzione dimezzo milione di lire.
In seguito egli si trasferì a Milano con un drappello di del Teatro araldico, Milano 1846; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, X, Brescia 1861, pp. 70, 141, 145; A. Zanolini, A. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...