COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] LV [1944] pp. 66-69), si era subito rivelata come un mezzo specifico ed efficacissimo nella terapia della tubercolosi (H. C. Hinshaw-W. 71,1% nel 1950 (81% in soggetti dietà superiore a quattordici anni).
La gravissima localizzazione dell' ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] con mezzodi contrasto, che permette di visualizzare la rottura legamentosa grazie alla fuoriuscita del gas o del mezzodi contrasto , ma deve tenere conto di alcuni fattori di ordine generale quali età, condizioni generali e richieste funzionali ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] dietà.
L'I. fu un valente chirurgo, autore di interessanti e approfonditi studi di traumatologia, di chirurgia di guerra e di nuovo mezzodi esplorazione chirurgica delle ferite (L'esplorazione delle ferite nelle guerre moderne ed i nuovi mezzi per ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] Dal 1898 al 1904 fu preside della facoltà di medicina e chirurgia.
Il F. esercitò per circa mezzo secolo la sua attività didattica di docente di ostetricia, fino al 1909, quando, raggiunti i limiti dietà, fu sostituito nel suo incarico da A. Guzzoni ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] fuori ruolo, per raggiunti limiti dietà.
Il C. fu un appassionato cultore di problemi biologici correlati alla farinacologia come mezzodi somministrazione. dei farmaci e penetrazione di essi nell'albero respiratorio, ibid. 1934; Lezioni di ...
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CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
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Nacque a Verona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] della medicina, che volle intendere soprattutto come mezzo per la riscoperta e la valorizzazione delle ., scienze e lett. di Verona, s. 4, XX (1919), pp. 101 ss.; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] mezzi farmacologici o di altro tipo, non eliminano la condizione di mutilato del soggetto primitivamente colpito dalla perdita. Nell'ambito di segnando in genere il passaggio dall'infanzia all'età adulta. Essa non ha peraltro conseguenze negative ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] 'epoca: in tale periodo comprese il significato e l'utilità della litotripsia come mezzodi cura della calcolosi vescicale, e da allora divenne sostenitore e fautore di tale intervento. Tornato a Bologna, iniziò una brillante carriera che gli valse ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...