FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] mezzo contingente di diffusione e di difesa delle sue idee, e quindi anche di invettiva e di educatore e il "Codice Sforza" della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1967; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI sec., ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] postali e delle vie e dei mezzidi comunicazione, in quello creditizio e Nada, Metternich, la diplomazia russa, Francesco IV di Modena ed i moti piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemp., XIX-XX(1967-68), ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'unico mezzo sicuro di sapere qualcosa sul periodo arcaico è di trarre inferenze dalle istituzioni di periodi più di E. Rohde. Privo di vero interesse per la grande poesia dell'età arcaica - se non per questioni cronologiche come quelle sulla data di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] cagione dell'età (1775) ottenne il 12 nov. 1778 di vestire l'abito di cavaliere di S. Stefano e di entrare nella carovana di Pisa 1º luglio 1780 fuggì a Marsiglia, ove la mancanza dimezzi lo costrinse ad arruolarsi nel reggimento "Royal-Italien" e ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] La via prescelta, che era quella di attingere al patrimonio culturale bizantino per mezzodi traduzioni, era certo la più : sviluppi di una tecnica, in Giovanni Scoto nel suo tempo. L'organizzazione del sapere in età carolingia, Convegno di studi, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] progetto di Paolo III di dargli la legazione di Perugia perché - pur proseguendo gli studi umanistici ed essendo "mezzodi aiutarlo nella cura pastorale assumendo le funzioni di vescovo "suffraganeo", ma il Beccadelli rifiutò a causa dell'età ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] alfabeto universale comprensivo di tutte le arti e le scienze, che, visualizzate per mezzodi simboli e memorizzate di nome Cornelia (forse fattasi suora in giovanissima età), nella quale il C. afferma di voler scrivere su "due lunghissime materie di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] i giovani già maturi, perché riteneva che quella fosse l'età più indicata per la formazione dei caratteri. L'insegnamento 'autore si propone di arrivare per mezzo della sola ragione (sola ratione)a tutto ciò che riteniamo necessario di Dio e dei suoi ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] indigenza e dell'estrema povertà, non meno grama che nell'età precedente. L'abbassamento dei privilegi della grande nobiltà e del determinazione che era stata di Vittorio Amedeo II e con ulteriore dispendio dimezzi, onde aggregare stabilmente alla ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] mezzi necessari per partire. Ma già il 13 cedeva alla richiesta inglese di restituire le granaglie di proprietà di alcuni mercanti di dibattito sulla libertà di commercio, in La Toscana nell'età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di I. Tognarini, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...