(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] manifestarsi un inizio di timido e acerbo naturalismo. Un'olla policroma rappresenta, in mezzo a svariate III a Festòs. Osservazioni sull'architettura cretese in età micenea, in Antichità Cretesi. Studi in onore di Doro Levi, i, Catania 1977, pp. ...
Leggi Tutto
METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] tra m 5,50 e 5,95. Per mezzo dello studio della foto aerea e di quello geofisico si è riusciti ad avere nuovi Il posto occupato dal teatro dietà ellenistica era stato occupato in precedenza da un altro edificio di tipo teatrale con un orientamento ...
Leggi Tutto
VADA Volaterrana
Luisa Banti
Antico porto e stazione della Via Emilia, lungo la costa toscana, tra i fiumi Fine e Cecina, identificabile con l'odierna Vada. Il porto è descritto da Rutilio Namaziano, [...] del 7: vi si entrava per mezzodi un canale d'ingresso difficile, segnato da file di pali coperti da rami per indicarlo con trovati solo sepolcri ed edifici dietà tarda. Circa il 1000 la località era in possesso di Pisa, poi appartenne anche per ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Clazomene e Cipro tra le isole, e avrebbe mosso guerra con ogni mezzo contro chi si fosse opposto (Xen., HG, V, 1, 31; la nuova fondazione. Passata sotto l'influenza del regno di Pergamo nell'età ellenistica, entrò a far parte dei domini dei Romani ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Trento 1958; G. Agnello, L'architettura militare civile e religiosa nell'età sveva, Archivio storico pugliese 13, 1960, pp. 146-176; id., una certa altezza, praticabile solo per mezzodi una scala o di una passerella di legno. I corpi turriti che vi ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] felice se, come ai tempi dell'antica Grecia, nel mezzodi una guerra, gli eserciti nemici interrompessero per un momento (616 a.C.) fu riconosciuta una distinzione, in rapporto all'età, tra ragazzi e adulti. Gli incontri si svolgevano con il sistema ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] importanza politica come capoluogo della contea di P., affidata sempre, a partire dalla fine dell'età merovingia, a membri della famiglia regia del Trecento di giovarsi della lezione della pittura italiana; sembra inoltre che il mezzo stesso, cioè ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] le colonne, e una ripresa a quasi mezzo secolo di distanza in Alto Adige, nella chiesa di S. Benedetto a Malles, che denota la continuità e la fortuna di questo motivo anche durante la successiva età carolingia, soprattutto in area retica.Esempi ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] religiosa merinide.
L'epoca merinide è considerata come l'età classica della vita artistica del Marocco. Non grandi del suo confine meridionale. Una mezza dozzina di porti (tra i quali quelli di Badis e di al-Mazimma) commerciava attivamente, in ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] figlio Fasil. Di particolare interesse le moschee di al-May e di Fadloun, due edifici dietà medievale con spiccate rettangolare scavato nella roccia, che comunicava con il mare per mezzodi un passaggio (largh. 15 m). L'ingresso al porto era ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...