La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di ‘tessere’ espressivi dei rapporti di forza interni, la politica è entrata sempre di più nelle case degli italiani attraverso il mezzo
9 Su questo cfr. De Gasperi e l’età del centrismo, 1947-1953, a cura di G. Rossini, Roma 1984.
10 Cfr. Democrazia ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] stima della sublime missione che la donna ha in mezzo al Popolo di Dio. Al contrario, la donna, entrando a e la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, III, L’età moderna, a cura di G. Zarri, Brescia 2008, pp. 85-130, in partic. pp. ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’articolarsi di questo in molteplici determinazioni, un suscitamento e una creazione dimezzi e Italia cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, A. Vauchez, G. Barone, Roma-Bari 1995 ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] valore in sé, non come strumento di aggregazione appartenente al regno dei mezzi, ma come passaggio indispensabile alla realizzazione La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, 1986, pp. ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] epoca, la Chiesa ha di se stessa, e dei mezzi che ritiene necessari per età liberale, ha parlato della "febbre edilizia", che si accese nella città in quegli anni, da via Veneto al Tritone a Prati. Un direttore dell'Istituto Storico Germanico di ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ’obbligo scolastico fino al dodicesimo anno dietà, consentendo ai comuni di istituire appositi fondi che servissero a sostenere gratuita; e che i capaci e meritevoli, anche se privi dimezzi, avevano diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] alcuni altri che egli aveva con sé, si avvicinò a me nel mezzo della strada in maniera così inaspettata, da causarmi molto stupore. Dio in L’Egitto cristiano: aspetti e problemi in età tardo-antica, a cura di A. Camplani, Roma 1997, in particolare la ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di Venezia Urbani, che molti avevano indicato come possibile successore di Roncalli nel conclave 196325. Durante i tre anni e mezzoetà del progetto (1991-2010)
Camillo Ruini. La convergenza di vedute sperimentata a partire dal convegno ecclesiale di ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , La perniciosa lettura. La Chiesa e la libertà di stampa nell’età liberale, Roma 2010, pp. 125 segg.
6 M. Zangheri, La Libreria Editrice Forentina da oltre un secolo cenacolo di fede e di scienza in mezzo alla città, Firenze 2004, p. 17.
49 R. Maini, ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] l’attenzione particolare verso l’uso di questi nuovi mezzidi comunicazione di massa, che potevano sganciarsi da questi parlare di un’«età dell’abbondanza» per quanto riguarda l’offerta di fiction italiana106.
Sono nate nuove case di produzione ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...