Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] d'indagine tra i 25 e i 45 anni dietà - e un gruppo di 653 soggetti di controllo (circa 5 per ogni astronauta), allo scopo di esaminare l'evoluzione, con la pratica spaziale e con l'età, di talune variabili fisiologiche e strutturali.
I risultati ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] all'etàdi 15 anni aveva cominciato a esercitarsi all'uso delle armi, insieme con i compagni di giochi, nelle cantine di palazzo dalla lama resa mobile per mezzodi un giunto snodato e da un cursore in grado di modificare l'inclinazione del tagliente ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'etàdi otto anni, il G. compì gli studi [...] di anatomia dell'Università di Ferrara, entrò a far parte nello stesso torno di tempo della locale Accademia medico-chirurgica: nel successivo mezzo p. 256; L. Amirante, Ferrara e l'Università nell'età del Risorgimento, Ferrara 1961, pp. 12, 14; G. ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] dall'igiene e dalla profilassi (Diffusione della febbre tifoidea per mezzo dell'acqua potabile, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, del lavoro, ne esercitò le funzioni fino all'etàdi 70 anni. Membro della Commissione internazionale permanente per ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di fatto delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività.
Le r. dell’Età moderna , anche al di là di essa.
Circa mezzo secolo più tardi, nel biennio 1848-49, si produsse in Europa una nuova ondata di r., che ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] rappresentano il fattore più immediato di m. improvvisa. M. improvvisa in età pediatrica Quadro clinico e anatomo la m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la m.», così attraverso Cristo, nuovo Adamo, è ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] lingua, che sono un po’ rialzati, lasciando in mezzo una sorta di canale, per cui scorre la corrente d’aria espirata, Romania occidentale tra la tarda età romana e il primo Medioevo l’s tra vocali nel corpo della parola, sempre di pari passo con le ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzodi frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] per fissarlo durante il trasporto.
Storia
Età antica. - I primi esemplari di m. pavimentale nella Grecia classica o per inoculazione di succo di piante ammalate a piante sane e in qualche caso anche a mezzo dei semi. Di particolare importanza sono ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] dietà adulta, nella cui genesi interferiscono fattori molteplici. Un ruolo patogenetico di rilievo è dato dall’ipersecrezione di all’Haemophilus ducreyi e trasmessa quasi esclusivamente per mezzo del rapporto sessuale; nella sede d’inoculazione si ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] : a) in principio di parola davanti a vocale; b) all’interno di parola in mezzo a due vocali sillabiche, le si accompagnò e finì con il sostituirvisi del tutto in età imperiale un’opposizione esclusivamente qualitativa tra una u aperta (l’originaria ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...