Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] sono stati spiegati plausibilmente come il risultato di un’influenza, d’età molto antica (V-VI sec.), del - corrisponde una duplice serie di esiti:
(a) [dːʒ], come in raggio < radium, poggio < podium;
(b) [dːz], come in mezzo < medium, rozzo ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , dalla classe sociale, dalla cultura, dal sesso o dall’età. Un’assoluta novità: un parlato pubblico, che ha voluto essere raggi, che cattura e amplifica, come del resto quello di tutti i mezzidi comunicazione di massa (Masini 2003: 26-32), ed è uno ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] innovazione linguistica dei giornali furono i nuovi mezzidi trasmissione, come il telegrafo e il ), La lingua dei media, in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a oggi, a cura di V. Castronovo & N. Tranfaglia, Roma - Bari ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] di riforma alfabetica, di grammatica, di lessico, di metodi di traduzione, di problemi di filologia e di interpretazione di il quale gli huomini della età futura potrebbon fare in breve del dizionario fosse il mezzo migliore per conoscere la ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.
Nei bambini e nei ragazzi dietà inferiore a 16 anni.
[...] per altri motivi incapaci di provvedere all’educazione di lui, la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell’infanzia, lo ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] fattori sociali (età, ceto dei parlanti, valore di prestigio o meno delle varianti, ecc.). Dinamiche di questo genere la diamesia, atta a cogliere la variazione in correlazione col mezzo fisico (canale visivo-grafico oppure fonico-acustico) in cui ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] tanto, – disse, senza decidersi ad aprire (Dacia Maraini, L’età del malessere, p. 9)
Le preposizioni con ed in reggono l furono piú rapide (Ignazio Silone, Il segreto di Luca, p. 18)
(66) questo terrazzino in mezzo aveva un buco, per vedere la gente ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] e Boccaccio, che sono state scritte con esercizio di poetica e di retorica e con armonia spiegabili solo con la presenza di quella «regola di grammaticali parole» che, per la filosofia del linguaggio d’età medievale e umanistica, era il presupposto e ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] di regole che governano il comportamento degli interlocutori sia nell’uso dimezzi linguistici che nella scelta di dispetto della possibile differenza dietà; si ricorre invece al pronome più formale in caso di differenza di livello.
Va sottolineato ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] di cucito. Ero prossimo al sonno ma avevo gli occhi tuttavia pieni di sole e tardavo a perdere i sensi. La dolcezza che in quell’età che per uno spazio di ben due millenni e mezzo circa sia riuscito non solo a non far perdere notizia di sé [...] ma ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...