La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...]
La flessione consiste nell’indicazione per mezzodi morfi specifici di alcuni tipi di significato molto generali (per es., film) o vocale accentata (re, gru, città, virtù, età), i quali sono sempre invariabili, ma anche alcuni nomi invariabili ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] mezzodi comunicazione usato nella didattica, ma anche come strumento di socializzazione, si è poi mescolata e integrata con varietà di o adulti segnanti a età e in circostanze diverse.
Veicolo fondamentale di diffusione e di apprendimento sono, a ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] linguaggio, ma il linguaggio articolato riguarda solo la terza di queste età, mentre le prime due si esprimono in sostanza attraverso realizzazione di queste impegnative opere per mezzodi équipe di studiosi, mentre è cresciuto il peso e il numero di ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] al destinatario (di cui, per essere efficace, l’emittente deve tener in conto l’età, il livello culturale di essere sorretta da un repertorio di competenze tecniche, dimezzi linguistici, tra cui emerge la capacità di riconoscimento delle azioni di ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di 1:10 tra lessemi e forme e quindi un vocabolario dell’ordine di grandezza di circa due milioni e mezzodi moderna e sono essi stessi lessemi di formazione recente (sebbene tra età dei nomi ed età degli oggetti nominati non vi sia alcun ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] a ovest e Italici (Sabini e Umbri) a est in età antica, fra Patrimonium Petri e territori longobardi nell’alto medioevo all’accusa di aver creato un idioma del tutto ‘artificiale’ (la verità, come spesso accade, sta nel mezzo).
I tipi di scrittura non ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e l’innalzamento dell’obbligo scolastico al quattordicesimo anno dietà (1962; con la successiva tappa della scuola un habitat in molti ambiti della società, nei suoi mezzidi comunicazione e in molte sue espressioni culturali, dalla letteratura ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] del mezzo consente, infatti, alle parlate locali caratterizzate da diversi sostrati dialettali di avvicinarsi ma è portato ad apprendere le regole della scrittura solo in età scolare, poiché la scrittura richiede uno sviluppo mentale e una capacità ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] linguistica per renderla aderente al fiorentino vivo, nel quale giunse a riporre tutta la propria fiducia. In mezzo sta il soggiorno a Firenze, che gli consentì di consultare con larghezza parlanti nativi toscani.
Si noti che Manzoni, a differenza ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] estremamente intricati all'interno di quella massa di tessuto di circa un chilo e mezzo racchiuso nella scatola semplicemente contingenti e facoltative. Nell'età senile e in altre situazioni di deterioramento psichico, la competenza linguistica ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...