Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] o allontanamento e di origine; a. di comparazione; a. di causa; a. di misura; a. di stato in luogo; a. di relazione o limitazione; a. di tempo; a. di compagnia; a. di modo; a. dimezzo, cui è affine l’a. di moto attraverso luogo; a. di abbondanza o ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in rima il meriggiar sonnolento con cera da pavimento, l'età passata con insalata, il cimitero pendulo fra i paschi con Tra i più rappresentativi e raffinati scultori della generazione dimezzo, Arnaldo e Giò Pomodoro (nati rispettivamente nel 1926 ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] studiosi preferiscono in generale, con ragione - come sembra -, una via dimezzo: sec. IX-X. Infatti; se è impossibile risalire al sec. XII per essere in quell'età i mari della Grecia dominati dalla talassocrazia achea escludente naturalmente quella ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che sia annessa all'area di Broca sulla parte anteriore del cervello per mezzodi un gruppo di fibre detto fascicolo arcuato. avessero riportato le lesioni prima dei sei mesi dietà, furono sottoposti al test all'etàdi 6÷12 anni. La figura 15 mostra ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] secondo gruppo comprende testi che risalgono alla prima età comunale, dalla seconda metà dell’XI secolo dimezzo pane»).
Una parte consistente delle scritture a carattere pratico consiste di carte (rogiti notarili) e scritte (scritture private) di ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] modo inconcludente e nell’agosto 1313 muore.
Nei due anni e mezzo della sua spedizione in Italia Dante soggiorna probabilmente a Pisa, roccaforte di termini che arriva a cristallizzarsi nell’etàdi Dante al termine di un lungo percorso iniziato in età ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] , Sardegna, Campania, Puglia, Basilicata …), nati a Roma o stabilitivisi all’etàdi 2/3 anni, mostrava un considerevole adeguamento della pronuncia alla varietà dei coetanei locali compagni di scuola, che a sua volta appariva, almeno nel registro più ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] l’avidità del piacere.
Questo padre, cresciuto in mezzo agli estremi splendori della corte borbonica, sapeva largamente vivere di nazionalità coreana / di religione musulmana / laureati in architettura ...”. Ora, in riferimento all’etàdi un gruppo di ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] participio passato può diventare un mezzo per esprimere una predicazione secondaria. Essa può far parte di una costruzione perifrastica, come in Boccaccio 1985: 30)
(52) In etàdi oltre cinquantacinque anni invaghitosi di mia madre, la quale, benché ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] di due fasi linguistiche una si trova in aree laterali e l'altra in un'area dimezzo, la fase delle aree laterali è di norma la fase anteriore, purché l'area dimezzo il collocamento a riposo per raggiunti limiti dietà, la stessa morte del suo amico ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...